19/09/2018 di Redazione

C'è posto solo per Android sulle auto Renault Nissan e Mitsubishi

Il gruppo automobilistico ha stretto un accordo con Google per portare le Maps, l'Assistant e altri servizi a bordo di futuri modelli. Una vittoria di Android su CarPlay, la piattaforma di Apple.

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I servizi di Google viaggeranno a bordo delle automobili Renault, Nissan e Mitsubishi. La società di Mountain View imprime un'accelerata ad Android Auto grazie all'accordo appena firmato con il gruppo industriale Renault-Nissan-Mitsubishi in base al quale i futuri modelli “integreranno le applicazioni e i servizi di Google”, fra cui le Maps e l'assistente vocale Google Assistant. Si tratterà dunque di un'integrazione vera e propria di Android Auto, finalizzata a offrire su un terminale video un'esperienza utente simile a quella di uno smartphone ma anche a potenziare la sicurezza della guida. Dovremo aspettare ancora un po': primi veicoli equipaggiati nativamente con Android Auto debutteranno nel 2021.

 

Lanciata da un paio di anni, la piattaforma di infotainment per automobili di Big G non ha trovato strada spianata, ma anzi ha dovuto affrontare un concorrente già affermato quale CarPlay, il sistema di infotainment di Apple. Quello appena annunciato è però un accordo di un certo peso, consideranto che nel 2017 nel mondo sono stati venduti 10,6 milioni di veicoli Renault, Nissan e Mitsubishi. “Inizialmente i grandi produttori di auto erano riluttanti a fare affari con Google, ma la situazione è cambiata”, ha sottolineato Jauke de Jong, analista e ricercatore di Afs Group. “Altri costruttori potrebbero ora seguire l'esempio e allearsi con Google”.

 

Attualmente Android Auto è disponibile su modelli di numerosi produttori. Le sue principali funzioni sono la navigazione tramite Google Maps, l'impostazione di notifiche e promemoria (su commissioni e tappe del percoso da compiere in auto, per esempio) e si interagisce tramite comandi vocali o touch sullo schermo del sistema di infotainment. Rispetto all'applicazione classica delle Mappe, l'interfaccia e i comandi sono stati modificati e semplificati in modo da agevolare chi sta al volante, senza distrarlo dalla guida.

 

L'accordo annunciato rappresenta però qualcosa in più. Finora i produttori di automobili hanno garantito compatibilità e supporto ai servizi di Android Auto, impiegnado però Linux, Windows o Qnx come sistema operativo dei propri apparati di infotainment. Nei futuri modelli di Renault e Nissan e Mitsubishi, invece, la piattaforma di Google sarà il sistema operativo integrato nell'hardware di infotainment. Oltre alla navigazione tramite Maps, servirà a prevenire o risolvere eventuali problemi del veicolo, integrandosi con strumenti di diagnostica da remoto. Le applicazioni di Android Auto potranno, inoltre, ricevere aggiornamenti software over-the-air, attraverso il cloud.

 

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