Lo sviluppo software e le applicazioni aziendali mirate a modelli di business “agili” sono nel mirino di Ca Technologies: la società ha, infatti, annunciato di voler acquisire Rally Software Development, per un corrispettivo di 19,50 dollari ad azione, equivalente a circa 480 milioni di dollari, al netto della liquidità acquisita. Le due aziende hanno già firmato un accordo vincolante che le impegna in questa mossa, approvata all’unanimità dai due Consigli di Amministrazione e destinata a perfezionarsi nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2016 di Ca. Quest’ultima trarrà beneficio dall’acquisizione arricchendo la propria offerta rivolta agli sviluppatori.
Domiciliata a Boulder, in Colorado, Rally conta circa 500 dipendenti in quattro continenti, vanta fra i propri clienti oltre un terzo delle società Fortune 100 e nell’esercizio 2015 ha dichiarato un fatturato di 88 milioni di dollari. Il suo piatto forte è Agile: una piattaforma basata su cloud per lo sviluppo applicativo, a cui si associano attività di consulenza e di training.
“L’acquisizione di Rally”, recita una nota stampa, “segna una tappa fondamentale nella strategia di Ca Technologies finalizzata ad aiutare i clienti a prosperare nell’economia delle applicazioni, caratterizzata dalla presenza ubiquitaria di applicativi software in tutti gli aspetti dell’impresa”. Concetto ulteriormente dettagliato da Mike Gregoire, chief executive officer di Ca Technologies, spiegando che “le applicazioni software stanno cambiando il mondo, trasformando gli attuali modelli d’impresa e introducendo esperienze completamente nuove in settori quali il tempo libero e i servizi bancari. Per essere competitive, le aziende devono contare sullo sviluppo rapido e affidabile di software di elevata qualità”.
L’offerta di Rally, ha proseguito Gregoire, è “in grado di integrare e amplificare i punti di forza di CA Technologies nelle aree DevOps e Management Cloud. Ogni sviluppatore desidera creare software in grado di far fronte alle necessità di trasformazione e alle criticità emergenti. L’accordo con Rally offre a milioni di sviluppatori in tutto il mondo la possibilità di raggiungere questo obiettivo, aprendo inoltre la via a scenari completamente nuovi di esperienze d’uso”.
“Pur avendo già alle spalle quattro anni abbondanti di collaborazione con CA, siamo molto lieti di compiere questo ulteriore passo per assicurare nuovo valore aggiunto ai nostri clienti”, ha aggiunto Tim Miller, presidente e amministratore delegato di Rally.
A sostanziare il valore dell’acquisizione ci sono società di ricerca come Forrester e Idc, secondo cui la metodologia Agile rappresenta un efficace framework per lo sviluppo del software. La prima delle due, per esempio, ha rilevato in un recente sondaggio come il 69% dei responsabili It sia interessato a implementare questa metodologia o già lo abbia fatto. Idc, invece, prevede una crescita imponente dei software di Application Lifecycle Management di tipo Agile, prodotti che nel 2017 avranno un giro d0’affari di 1,1 miliardi di dollari.