EMC Corporation annuncia che la Cassa Nazionale Assicurazione Malattia per i lavoratori dipendenti (CNAMTS) francese ha scelto le sue soluzioni di document management per modernizzare la gestione dei documenti e automatizzare lo scambio e l'elaborazione di informazioni a tutti i livelli.
EMC
Con il software EMC Documentum xCP , CNAMTS ha eliminato la carta e automatizzato i processi di gestione dei documenti, con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio, ridurre i costi e garantire affidabilità nell'istruzione delle pratiche.
"Nel sistema ECM verrà digitalizzata ed integrata una media di un milione di documenti al giorno", spiega Patrick Gendre del dipartimento Sistemi informativi del CNAMTS, "per un totale di documenti gestiti ogni anno che arriverà a 200 milioni".
Con questo contratto quindi uno dei servizi pubblici più grandi e complessi del mondo (55 milioni di utenti) passa definitivamente alla gestione informatizzata della propria attività. L'enorme quantità di dati scambiati ogni giorno impone l'uso di software avanzati, affidabili e flessibili.
Al di là del beneficio economico quindi per EMC si tratta di un'importante conferma della qualità offerta. "EMC combina in un unico ambiente content management, gestione dei processi aziendali, acquisizione intelligente dei documenti, gestione dei file e della comunicazione con i clienti, analisi e reporting, monitoraggio tecnico e gestione della conformità", spiega il comunicato stampa.
Chi ha detto che un "vecchio" servizio non può rinnovarsi?
Questo software, in altre parole, ha il potenziale per accelerare enormemente la gestione del lavoro, di fatto abbattendo gran parte dei costi correlati.
"Il sistema di Enterprise Content Management classifica e riconosce automaticamente otto documenti master (come certificazione dei compensi, notifica di interruzione del lavoro, denuncia di infortunio, ecc.) e altri dieci tipi di documenti (busta paga, certificato di ricovero in ospedale, certificato di nascita, ecc.). Il loro inoltre [sic] avviene attraverso un sistema di "cestini elettronici", del tutto simile concettualmente ai vassoi fisici che si trovano su ogni scrivania".
Il sistema è stato testato per un anno, riscuotendo gli apprezzamenti dei lavoratori e degli amministratori.