13/01/2015 di Redazione

Case, Tv, auto: tutto sarà connesso. E la voce dominerà

Domotica e televisioni connesse che finalmente iniziano a colonizzare gli ambienti domestici, sistemi di infotainment che si diffondo sulle automobili, nuove interfacce basate sui comandi vocali. Ecco le tecnologie che, secondo Nuances, saranno protagonis

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Come a ogni inizio di nuovo anno, fra i vendor di tecnologie rimbalzano scommesse e previsioni su quelle che saranno le tendenze più calde dei dodici mesi a venire. Non fa eccezione Nuance, società specializzata in software di riconoscimento vocale, che attraverso il suo communications specialist mobile-consumer, Greg Payne, ha illustrato la top-five delle tecnologie rivolte al pubblico consumer che prenderanno piede quest’anno.

 

Connected App sulla salute dei consumatori e dispositivi indossabili

Il 69% circa della popolazione adulta statunitense attualmente monitora aspetti della propria salute – peso, dieta, attività fisica, sintomi, eccetera à e il 21% per farlo utilizza dei dispositivi digitali, come i wearable device. Marchi come FitBit, Jawbone, Garmin e altri hanno già fatto un passo deciso in questo percorso, e altrettanto le aziende più grandi, come Samsung, stanno proponendo collezioni di smartwatch.

Nel tempo questi dispositivi continueranno a espandere le proprie funzioni e abilità, fornendo agli utenti dei sistemi di misurazione della salute sempre più dettagliati. Anche i metodi di interazione con questi device si stanno evolvendo. L’introduzione della voce e del linguaggio naturale, per esempio, rappresenta un modo semplice ed efficace per inserire e raccogliere dati e permette agli utenti di inseguire e raggiungere meglio i propri obiettivi di salute e benessere.

Come spiegato di recente dal mio collega, il dottor Nick van Terheyden, “gli studi dimostrano che il monitoraggio, da solo, non sempre porta a modificare in modo costante i comportamenti”. I nuovi device hanno non solo l’opportunità di monitorare, ma anche di coinvolgere proattivamente gli utenti fornendo a loro un ulteriore stimolo a muoversi per altri venti minuti per raggiungere la soglia giornaliera di attività fisica raccomandata, oppure ricordando tramite alert vocali che devono assumere una vitamina per rispettare le prescrizioni del medico. Fino a oggi abbiamo visto solo la punta dell’iceberg di queste possibilità.

L’Internet of Things e le case connesse

La promessa di nuovi, più connessi smart device rientrava nelle previsioni che abbiamo tracciato all’inizio dello scorso anno, in occasione del Ces di Las Vegas, e certamente il 2014 non ha deluso le aspettative. Un numero crescente di dispositivi  - termostati, orologi e molto altro – hanno guadagnato maggiore connettività e capacità basate sul cloud, solidificando il passaggio verso uno stile di vita completamente connesso. Business Insider suggerisce che dall’attuale stima di 1,9 miliardi di dispositivi connessi si balzerà a 9 milardi entro il 2018.  

L’automobile connessa

Chi sta al volante ha le idee chiare: lo stile di vita connesso a cui siamo abituati deve estendersi anche al sedile del guidatore. I produttori di automobili stanno equipaggiando i propri sistemi di infotainment con contenuti e servizi basati sulla Rete, con si può avere accesso a informazioni e risorse utili durante la guida. Al Ces di quest’anno abbiamo dato un primo sguardo ad alcuni dei più recenti sistemi di informazione-intrattenimento, come il Sync 3 di Ford, dotato di tecnologia vocale Nuance, e questo rimarrà un tema caldo per tutto il 2015.

Un maggior numero di player sta entrando in questo settore con l’obiettivo di controllare l’esperienza di infotainment, e questo incoraggia i produttori di auto a rivolgersi a società come Nuance, che forniscono contenuti e soluzioni di controllo vocale e di connettività. Queste soluzioni permettono alle aziende automobilistiche di mantenere il proprio brand nell’esperienza utente offerta e di distinguersi dai competitor […].

 

 

Un modo nuovo di guardare la Tv

I nostri televisori non assomigliano alle scatole con antenne a cui eravamo abituati in passato. Oltre a librerie di contenuti praticamente infinite, i nuovi Tv vanta risoluzione 4K, schermi curvi e metodi di interazione più sofisticati, ma allo stesso tempo più semplici. In particolare, nel corso del 2014 è aumentato in modo rilevante, del 200%, il numero degli utenti che sfruttano i comandi vocali e prevediamo che questo fenomeno si svilupperà ulteriormente nel 2015.

In base ai dati del Nuance Cloud, lo scorso anno gli utenti che interagivano con il televisore tramite voce sono più che quadruplicanti, mentre singole istruzioni di comando impartite sono aumentate del 300% rispetto al 2013. Un aspetto complementare è stata l’implementazione di tecnologie biometriche vocali. Panasonic, per esempio, utilizza i software di Nuance per offrire ai diversi membri di una stessa famiglia esperienze di fruizione televisiva personalizzate […].
Interfacce utente semplificate attraverso la voce

L'era dei comandi vocali

[…] L’espansione dell’Internet of Things è imminente, ma non altrettanto scontato è l’affermarsi di uno standard nelle interazioni con i nuovi device. Un frigorifero intelligente? Meraviglioso. Un tostapane connesso? Fantastico. Ma questo comporterà anche nuovi menu e schermi con cui dover imparare a interagire? Non dovrebbe essere così. La voce ha le potenzialità per diventare l’interfaccia utente, l’unica utilizzata da tutti questi dispositivi connessi, e questo eviterebbe all’utente di doversi adattare a nuovi tipi di menu, pulsanti, schermi. Invece di digitare su uno schermo, si dovrebbe poter dire al termostato smart di impostare la temperatura su 23 gradi. Può essere davvero così semplice. Nel 2014 all’interno del Nuance Cloud sono transitati 14 miliardi di istruzioni vocali, e i nuovi device presentati al Ces di quest’anno faranno ulteriormente crescere questo numero nel corso del 2015.
 

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