I server Bing saranno più potenti ed efficienti grazie ai
nuovi chip che Microsoft sta realizzando. Il progetto prende il nome di Catapult, e consiste in chip FPGA
(field-programmable arrays) altamente programmabili prodotti da Altera.
Per Intel non è una buona notizia, dato che questa mossa
indica chiaramente la volontà di Microsoft di sganciarsi dalla casa di Santa
Clara e dai suoi prodotti tradizionali. I nuovi chip hanno la caratteristica di
coprire al meglio specifiche necessità come la gestione delle query, e saranno integrati nei datacenter Microsoft
all'inizio del prossimo anno, al termine di un periodo di prova in cui sono coinvolti
1632 server, ognuno dei quali dotato di un chip Intel e una scheda
"satellite" con un chip FPGA di Altera collegato alla rete Catapult.
Il chip Altera
Ciascun sistema riceve le query inserite dagli utenti di Bing
e scarica la maggior parte del lavoro sugli FPGA, programmati per ottenere le
pagine ricercate e mostrarle nell'ordine corretto. Poiché gli algoritmi di
ricerca necessitano di molta potenza, Catapult è in grado di combinare gli FPGA
in mini-reti di otto chip.
Gli FPGA non sono una novità tecnologica: da tempo sono
impiegati in molti ambiti in virtù della loro duttilità e della stagnazione
nell'incremento di prestazioni dei chip tradizionali, a fronte di servizi
sempre più complessi. Ecco perché, per esempio, Facebook e altri concorrenti stanno
puntando su soluzioni ARM.
Microsoft dichiara di avere rilevato che gli FPGA sono fino a quaranta volte più veloci di una CPU
tradizionale nel processare gli algoritmi personalizzati di Bing. Questo non
significa che Bing sarà 40 volte più veloce, dato che parte del lavoro sarà
ancora affidato alle CPU Xeon, ma da una stima verosimile i sistemi dovrebbero
essere due volte più veloci rispetto a oggi. Inoltre, sarà possibile "aggiornare
i chip come si fa con il software", risolvendo bug e facendo cambiamenti
in modo da gestire meglio l'algoritmo di ricerca di Bing.