25/01/2017 di Redazione

Centomila batterie difettose: Hp avvia un nuovo richiamo

È il secondo round dopo la campagna di sostituzione di giugno 2016, che aveva coinvolto 41mila componenti. I dispositivi, a rischio incendio ed esplosione, sono stati utilizzati in diversi notebook (marchiati anche Compaq) venduti tra marzo 2013 e ottobre

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Problemi per Hp. In Usa, Canada e Messico l’azienda ha avviato una massiccia campagna di richiamo di oltre 100mila batterie agli ioni di litio difettose. I componenti, che potrebbero prendere fuoco o esplodere, sono stati utilizzati in diversi notebook venduti tra marzo 2013 e ottobre 2016. Sono stati inoltre venduti separatamente. I modelli di computer compatibili sono numerosi, tra cui quelli a marchio Hp (Probook, Envy e Pavilion) e Compaq Presario. Le batterie, di colore nero, misurano dai 20,3 ai 26,7 centimetri di lunghezza, sono larghe circa cinque centimetri e alte 2,5. I codici a barre sono impressi sul retro della batteria (6BZLU, 6CGFK, 6CGFQ, 6CZMB, 6DEMA, 6DEMH, 6DGAL e 6EBVA), mentre la scritta “Hp Notebook Battery” e il numero di serie sono stampati sul lato frontale.

L’appello alla sostituzione immediata dei componenti è stato reso pubblico dalla Consumer Product Safety Commission (Cpsc) degli Stati Uniti e la campagna rappresenta di fatto un’espansione di quanto fatto a giugno del 2016, quando altre 41mila batterie furono richiamate dall’ente a tutela della sicurezza dei prodotti di consumo. L’agenzia ha fatto sapere che i dispositivi non coinvolti nella prima fase, perché giudicati non difettosi, potrebbero ora essere inclusi nell’elenco.

La Cpsc ha pertanto invitato gli utenti a ricontrollare i codici a barre e i numeri di serie. L’utilizzo dei notebook con le batterie “incriminate” andrebbe immediatamente interrotto e queste ultime andrebbero rimosse dal computer. Per la sostituzione è necessario contattare Hp. Nel frattempo l’unica alternativa è quella di collegare i device alla presa di corrente. Samsung, quindi, non è la sola ad avere problemi del genere.

AGGIORNAMENTO: Il caso dei Galaxy Note 7 di Samsung, ritirati dal mercato a causa di batterie difettose, deve rimanere un caso isolato. Per cercare di limitare gli inconvenienti è necessario aggiornare gli standard di sicurezza delle batterie agli ioni di litio. È questo, in sintesi, il pensiero del presidente dell’Agenzia americana per la sicurezza dei prodotti di consumo (Consumer Product Safety Commission, Cpsc): Elliot F. Kaye ha chiesto pubblicamente all’industria elettronica di muoversi con urgenza in questa direzione. “Come minimo, tutte le aziende dovrebbero imparare da questa esperienza”, ha aggiunto Kaye.

 

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