28/03/2012 di Redazione

Chi naviga da tablet è impaziente. Ed è un rischio

Una ricerca condotta da Compuware a livello globale svela come chi accede al Web dai pc a tavoletta si aspetti tempi di caricamento molto brevi: nel 70% dei casi l’intervallo giudicato accettabile è sotto i due secondi. E la lentezza si paga con il calo d

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Vanno di fretta, forse perché navigando in mobilità è più facile farsi contagiare da ritmi e spostamenti veloci: qualsiasi siano le motivazioni, chi solca il Web utilizzando un tablet si aspetta tempi di caricamento più che rapidi, nel 70% dei casi inferiori ai due secondi. Sono questi i numeri riferiti da Compuware e dal suo primo studio globale riguardante le aspettative degli utenti tablet verso le prestazioni web, Engaging the tablet user: what they expect from websites.

L'indagine di Compuware ha coinvolto oltre 2mila possessori di tablet


La ricerca svela come chi fa uso di dispositivi mobili di ultima generazione sia, in linea di massima, più impaziente rispetto agli internauti fedeli a notebook, netbook e via dicendo: due terzi del navigatori via tablet si aspettano che le pagine vengano caricate più rapidamente sul piccolo schermo della tavoletta rispetto a quello del Pc.

Degli oltre 2mila intervistati – circa un migliaio negli Stati Uniti, poco più di duecento in Giappone e altrettanti nel Regno Unito, in Germania, in Francia e in India – il 13% ha indicato come addirittura inferiore al secondo il tempo di caricamento “giusto” per un sito, mentre il 24% ha quantificato l’intervallo in 1 secondo, il 32% in 2 secondi, il 20% in 3 secondi e soltanto l’11% in un lasso superiore ai 4 secondi.

Tra i problemi segnalati dagli utenti, il più citato è il tempo di caricamento (66% delle risposte), seguito dal crash dei siti (44%), da problemi con le funzioni (42%) o con il formato della pagina Web (40%).

E dall’impazienza all’insoddisfazione il passo è breve, poiché nel 46% dei casi un’esperienza Web scandente porta l’utente tablet su siti di aziende concorrenti rispetto alla prima consultata; nel 33% dei casi l’internauta è scoraggiato all’acquisto di prodotti pubblicizzati o venduti tramite la pagina Web incriminata. Circa la metà degli utenti che riscontrano problemi di accesso, inoltre, tornerà su quel particolare sito al massimo una o due volte.

Ed è quasi superfluo sottolineare come webmaster, sviluppatori di siti e aziende debbano tenere in crescente considerazione dati di questo genere, visto l’incrementale tasso di diffusione dei computer a tavoletta: Gartner stima che il numero di tablet venduti nel mondo possa superare i 326 milioni di unità entro il 2015. Secondo le rilevazioni di eBay, inoltre, gli utenti mobili spendono in e-commerce indicativamente il 50% in più rispetto a chi naviga da personal computer.

I tempi di caricamento "giusti" per gli utenti di tablet (Fonte: Compuware, 2012)


“Consumatori e aziende utilizzano dispositivi tablet per ogni cosa – ha dichiarato Massimo Zompetta, regional director South Emea di Compuware –: dalla navigazione web, ai social network, alle applicazioni aziendali mission-critical che aumentano la produttività dei dipendenti e incrementano i ricavi. Tuttavia, secondo i risultati della ricerca, le aziende non soddisfano le aspettative degli utenti tablet sulle prestazioni web.

Chi fa uso di dispositivi di ultima generazione in genere tende a spendere molto di più per acquisti online, dunque le aziende che sottovalutano le esigenze di questi utenti lo fanno a loro rischio e pericolo”.

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