Amazon suona alla porta di casa con Ring. L’azienda di Jeff Bezos ha acquistato per una cifra vicina al miliardo di dollari il produttore statunitense di videocitofoni intelligenti, che possono essere collegati da remoto allo smartphone monitorando così l’uscio domestico. L’obiettivo del colosso dell’e-commerce è quello di integrare sempre più tutta la filiera logistica, garantendo probabilmente la certezza della consegna dei pacchi ai clienti, i quali non dovranno più ritirarli di persona ma sarà il corriere a depositarli con sicurezza in casa. Un esperimento già portato avanti negli Stati Uniti dalla stessa Amazon con il progetto Key: un servizio che consente allo spedizioniere di aprire la porta interagendo con una serratura intelligente, mentre una webcam riprende la scena e la trasmette via app sul cellulare dell’utente.
Un’iniziativa ambiziosa, che è stata fin da subito funestata da problematiche di varia natura ma che Amazon, caparbia come non mai, sembra stia portando avanti con decisione. Un segno evidente di questo interesse è proprio l’acquisizione di Ring, la quale continuerà a esistere come entità autonoma al pari dei precedenti deal siglati dalla società di Seattle: Audible, Twitch e Zappos, solo per fare degli esempi.
Ring condividerà però ovviamente brevetti, tecnologie e nuovi progetti con la casa madre. Fra i futuri piani di Amazon (anche se al momento si tratta soltanto di pure speculazioni), potrebbe esserci una semplificazione radicale dell’esperienza di Key, che per funzionare necessita di una videocamera supplementare da installare in casa. Ring spazza via anche questo ostacolo, offrendo diversi prodotti noti al grande pubblico a prezzi accessibili.
Il videocitofono entry-level si chiama Video Doorbell e costa 199 euro, mentre il dispositivo più avanzato è proposto a 499 euro. Ma Ring ha a portafoglio anche videocamere di sicurezza (fra i 229 e i 299 euro) e un’ampia gamma di accessori, come campanelli, battery pack, pannelli solari e altro. Sono previsti anche abbonamenti e servizi aggiuntivi, acquistabili separatamente. Il piano Protect Basic, ad esempio, mette a disposizione spazio di archiviazione sul cloud, oltre alla possibilità di rivedere i video e di condividerli. Costa 30 euro per camera all’anno, mentre la versione da 100 euro copre un numero illimitato di dispositivi, offrendo anche garanzia a vita e sconti esclusivi.