Chattare con qualcuno e osservare in contemporanea i suoi spostamenti. Con Whatsapp si può are, o meglio lo si potrà a breve, nelle prossime settimane, quando sarà completato il rollout dell'aggiornamento previsto sia per l'applicazione Android, sia per quella iOS. Attualmente è già possibile condividere con l'interlocutore le proprie coordinate di geolocalizzazione, ma si tratta appunto di coordinate statiche. La novità, oltreoceano battezzata “live location sharing”, riguarda invece la possibilità di mostrare in tempo reale gli spostamenti a chi sta all'altro capo della chat, sia quest'ultima una conversazione a due oppure di gruppo.
Prima di gridare all'invasione di privacy, è bene sapere che questa funzione è crittografata end-to-end, e dunque che nessun dato di gelocalizzazione finisce in chiaro sui server di Whatsapp. Si può decidere, inoltre, di non attivare affatto questa opzione oppure, se la si attiva, si può scegliere se controllarla manualmente o se impostare un tempo oltre il quale la condivisione si interrompe in automatico.
Come funziona il tutto? Una volta aperta la chat su cui si desidera condividere la posizione attuale, bisogna toccare l'icona della graffetta, quella degli allegati. Selezionando dapprima la voce “posizione” e poi “condividi posizione attuale", si deve poi impostare l'intervallo di tempo entro il quale attivare la condivisione e, infine, toccare l'icona dell'invio. Da quel momento in poi, tutti i partecipanti alla chat possono vedere sulla mappa l'ubicazione dell'utente i suoi spostamenti in tempo reale. Se più di una persona condivide la propria posizione attuale all'interno di un gruppo, tutte le posizioni saranno visibili sulla medesima mappa, distinguibili attraverso l'immagine del contatto.
“La funzione posizione attuale", scrive Whatsapp, “è un modo semplice e sicuro per dire a qualcuno dove ti trovi: puoi usarla per incontrare un gruppo di amici, avvisare i tuoi familiari che sei al sicuro o far sapere tra quanto tempo raggiungerai la tua destinazione”. Va da sé che il Gps del dispositivo debba essere azionato per rendere possibile la geolocalizzazione. Resta da capire quanto l'utilizzo del live location sharing possa impattare sui consumi di batteria dello smartphone.