• IL NOSTRO NETWORK:
  • Indigo Communication
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
  • FutureMagazine
logo
logo
  • News
    • Hardware
    • Software
    • Servizi
    • Mercati
  • Focus
    • Applicazioni
    • Big Data
    • Business Intelligence
    • Cloud e Virtualizzazione
    • Data Center
    • Gestione Documentale
    • Mobility
    • Networking
    • Privacy
    • Resource Management
    • Sicurezza
    • Sistemi Operativi
    • Storage
  • Scenari
  • Storie di successo
  • Spunti di vista
  • Canale
  • Lavoro
    • Professioni
    • Carriere
    • Corsi
  • Eventi
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Chip server, Qualcomm rivede i propri piani ma non abbandona

L’azienda non uscirà dal mercato presidiato dall’offerta Centriq, ma si concentrerà esclusivamente sui provider hyperscale, per evitare un testa a testa con Intel che sarebbe certamente infruttuoso.

Pubblicato il 13 giugno 2018 da Redazione

Qualcomm smentisce ufficialmente le voci su una sua possibile uscita dal mercato dei processori per server. Dopo settimane di voci di corridoio, è toccato al presidente Cristiano Amon (che dirige anche la divisione chip) intervenire direttamente per fugare ogni dubbio. Il numero uno dell’azienda ha spiegato a Reuters che l’intenzione è quella di ridurre lo staff dedicato al progetto, ma ha aggiunto anche che la business unit continuerà a essere operativa. A cambiare sarà invece il focus, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni pensate in modo specifico per i provider hyperscaler di Stati Uniti e Cina, abbandonando così le applicazioni generaliste. “È ormai palese che l’opportunità fornita dall’architettura Arm sia valida per pochi player, in ambiti dove non è presente la barriera dei software pensati per l’x86”, ha sottolineato Amon. “Non stiamo valutando opzioni strategiche. Non stiamo vendendo. Siamo ancora concentrati”.

Una precisazione dovuta, perché nei rumors amplificati a maggio da Bloomberg si evidenziava come una delle ipotesi sul tavolo fosse la vendita della divisione ad altri produttori. È indubbio però che la breve storia della business unit che realizza le Cpu Centriq sia già travagliata. I primi processori per server di Qualcomm (serie 2400) sono stati annunciati a fine 2017 e includevano una soluzione a 48 core a 10 nanometri Finfet.

Una “linea” progettata da Anand Chandrasekher, senior vice president and general manager di Qualcomm, il quale ha però ben pensato di lasciare la compagnia a metà maggio, aggiungendo ulteriori perplessità sul futuro della divisione Centriq. Come spiegato dal presidente Amon, ora questa business unit confluirà nel gruppo Cdma Technologies, che si occupa dello sviluppo dei chip mobile.

 

Tag: mercati, processori, chip, qualcomm, server, centriq 2400

MERCATI

  • Nei laboratori di Facebook sta nascendo un chip dedicato all’AI
  • Fatturazione elettronica, primo boom. Lombardia in maglia rosa
  • L’economia al tempo di Twitter: nuovo indice dell’Istat
  • Amazon non paga le tasse e può ringraziare Donald Trump
  • Il “super zoom” del Huawei P30 debutterà il 26 marzo a Parigi

NEWS

  • Samsung Galaxy S10 si fa in quattro, fra Instagram e 5G
  • Multitasking “triplo” sul (costoso) Samsung Galaxy Fold
  • Vr-1 è il primo visore con la risoluzione di un occhio umano
  • Google compra Alooma e promette dati sempre accessibili
  • Nei laboratori di Facebook sta nascendo un chip dedicato all’AI
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Eventi
Scopri Technopolis
Il retail è data-driven per servire meglio i clienti
Smartphone in calo, è la prima volta in dieci anni
Quando l’innovazione parte (e bene) dall’alto
Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Con Chrome niente più download “nascosti” e malintenzionati
Google chiede alla Corte Suprema di salvare l’innovazione da Oracle
Intel cresce, ma la debole domanda di chip spaventa i mercati
Amazon si affida agli Scout per la consegna dei pacchi
Cisco mette le mani nel proprio codice: risolti 23 bug
Martina Pietrobon è direttore marketing centrale di Microsoft
Airpods 2 e Siri: il matrimonio perfetto è quasi pronto?
Conte: “Apple vuole investire ancora in Italia”
I robot umanoidi prendono i pazienti per mano
Affonda il mercato cinese degli smartphone
Toshiba Portégé X30T-E è il due-in-uno alleato del lavoro
Huawei si prepara a sfidare la concorrenza sul 5G
Comandi gestuali “senza touch” nell’LG G8
Chrome si prepara a rendere più difficile la vita agli ad-blocker?
Ibm torna alla crescita nel 2018 grazie a cloud ibrido e Ai
Juniper Networks mette milioni di dollari in Alchemist
Il valore delle alleanze è centrale nei piani di Rubrik
Google dona soldi e tecnologie a Wikipedia
Era il Macintosh, ora è il Mac e compie 35 anni
Su Gmail come su Word con nuovi strumenti di composizione
Samsung Galaxy S10 si fa in quattro, fra Instagram e 5G
Multitasking “triplo” sul (costoso) Samsung Galaxy Fold
Vr-1 è il primo visore con la risoluzione di un occhio umano
Google compra Alooma e promette dati sempre accessibili
Nei laboratori di Facebook sta nascendo un chip dedicato all’AI
Ericsson lanciata nel 5G, fra novità e accordo con Oppo
Fatturazione elettronica, primo boom. Lombardia in maglia rosa
Cybersecurity, quattro responsabili su dieci soffrono di isolamento
Dalla Barbie a Siri, nuova startup entra in casa Apple
Lo sforzo creativo dei freelance trova riparo nella blockchain
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Scenari
Spunti di vista
Focus
Lavoro
Eventi
Storie di Successo
Partners
Indigo Communication
Technopolis
FutureMagazine
ictbusiness logo
© 2019 Indigo Communication - P.iva 04275830968