07/06/2017 di Redazione

Chrome arriva alla versione 59: risolti trenta bug

L’aggiornamento del browser supporta le notifiche native su macOs, il restyling delle Impostazioni in stile Material Design e la chiusura di decine di falle.

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Con un tempismo invidiabile, Google ha rilasciato Chrome 59, la nuova versione stabile del proprio browser. Perché parliamo di tempismo? Perché Apple ha da poco svelato l’anteprima per sviluppatori di macOs High Sierra e diversi aggiornamenti hardware e, guarda caso, una delle peculiarità di Chrome 59 è proprio l’intensificato feeling con l’ecosistema della Mela. Fra le novità sviluppate dal colosso di Mountain View spicca infatti la possibilità di ricevere alert direttamente nel Centro Notifiche del sistema operativo. È comunque previsto il supporto all’opzione “Non disturbare”. Google fa sapere che gli sviluppatori di siti potrebbero correggere il tiro delle notifiche per rispettare le stringenti linee guida di Apple.

Ma gli alert diretti al sistema operativo potrebbero fare la loro comparsa anche su Windows 10, tramite il Centro notifiche della piattaforma Microsoft. Non sono però ancora chiare le tempistiche ed è probabile che se ne riparli più avanti. Fra le altre novità di Chrome 59, disponibile anche per Linux, ci sono 30 patch per altrettanti bug di sicurezza insiti nelle versioni precedenti e un chiaro restyling delle Impostazioni.

Il menu è stato rivisto in ottica Material Design, completando così il lavoro di testing degli sviluppatori di Google durato diversi mesi. Voci ed elementi sono ora organizzati meglio ed è stato semplificato l’accesso alle impostazioni utilizzate più di frequente. L’aggiornamento dovrebbe essere installato in automatico, ma è comunque possibile forzare l’update accedendo alla voce di menu “Informazioni su Google Chrome”.

 

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