In occasione della nuova release del browser, Google ha pubblicato numeri e infografiche inedite sul proprio programma: si scopre così per esempio che, ogni mese, l’app mobile è usata da un miliardo di utenti e che vengono tradotte in altre lingue 3,6 mil
Cinquanta major release, un miliardo di utenti attivi su mobile ogni mese, 771 miliardi di pagine caricate ogni trenta giorni, sistemi di sicurezza per proteggere i naviganti attivati 145 milioni di volte. Sono questi alcuni dei numeri che caratterizzano oggi Chrome, il software lanciato da Google nel 2008. La versione numero 50 del browser più utilizzato al mondo (60,1% di market share) è stata rilasciata qualche giorno fa – tra le novità maggiori si trovano le notifiche push – e Big G ne ha approfittato per fare il punto della situazione, snocciolando le cifre più significative e curiose che hanno contraddistinto fino a oggi il proprio prodotto.
Grazie al completamento automatico delle ricerche, Chrome ha permesso di risparmiare agli utenti la digitazione di oltre 500 miliardi di caratteri. Inoltre, con l’estensione di data saving introdotta nel 2015, è stato possibile comprimere l’utilizzo della banda per oltre due milioni di gigabyte ogni mese. La novità, compatibile con le versioni numero 41 e successive, ottimizza le pagine Web prima di caricarle sul browser senza danneggiare l’esperienza utente.
Il servizio di traduzione automatica dei contenuti ha avvicinato alle persone 3,6 miliardi di pagine al mese realizzate in altre lingue, mentre la funzionalità di completamento automatico dei moduli ha compilato 9,1 miliardi di form ogni mese. Infine, il programma di bug bounty attivato da Google per premiare gli sviluppatori che rintracciano vulnerabilità nel browser ha messo sul piatto, fin dalla sua nascita, 2,5 milioni di dollari.