Ha appena compiuto otto anni, ma ha già due miliardi di utenti tra desktop e mobile. È Google Chrome, che può dire di aver raggiunto un numero notevole di installazioni. La notizia è stata data da Darin Fisher, Chrome engineering Vp, durante la conferenza Chrome Dev Summit che si chiude oggi al Sfjazz Center di San Francisco. È la prima volta che Big G condivide con il pubblico un’informazione di questo genere. Ovviamente la cifra riguardante le installazioni non coincide con il numero effettivo di utenti. In molti casi le persone dispongono di più di un browser, sia per computer sia lato mobile, e passano da uno all’altro a seconda delle esigenze e della piattaforma utilizzata. Chi sfrutta tecnologie Apple, ad esempio, per navigare è solito utilizzare Safari.
Ad aprile Google, in occasione della versione numero 50 di Chrome, aveva dichiarato che gli utenti erano arrivati a un miliardo. È lecito quindi pensare che oggi siano aumentati. Il programma lanciato nel 2008 non è l’unica soluzione ad aver infranto il muro del miliardo. Sono infatti ben sette i prodotti del colosso di Mountain View a poter vantare questo record. Oltre a Chrome ci sono Gmail, Android, Maps, Ricerche, Youtube e il marketplace Play Store.
Il sistema operativo del robottino verde è un altro campione di casa. A settembre risultava installato, in tutte le sue differenti versioni, su 1,4 miliardi di dispositivi. Il problema principale della piattaforma è la sua eccessiva frammentazione. L’ultima major release dell’ecosistema, arrivata lo scorso agosto, è attiva soltanto sullo 0,3 per cento dei device. Al primo posto si trova ancora Lollipop (totale 34,1%), seguito da Kitkat (25,2%) e Marshmallow (24%).