Una telefonata con cinquanta partecipanti può essere caotica, ma Messenger ha comunque deciso di dare questa possibilità ai propri utenti. L’applicazione di Facebook sta ricevendo in queste ore un aggiornamento lato server che permette, con un tap, di avviare una telefonata di gruppo tra i membri di una chat. Come spiegato in un post da David Marcus, responsabile dello sviluppo della piattaforma di messaggistica istantanea del social network, chi ha scaricato l’ultima versione dell’applicazione potrebbe notare a breve la comparsa dell’icona a forma di cornetta, che permette appunto di scegliere i partecipanti a quella che diventerebbe a tutti gli effetti una teleconferenza. Facendo tap sul bottone, spiega Marcus, si passa a una seconda schermata in cui è possibile scremare gli utenti da invitare.
Al momento non è ancora possibile effettuare videochiamate, in quanto questa opzione è consentita solo per le chat singole e non di gruppo. L’obiettivo di Facebook è comunque chiaro: espandere sempre di più la propria piattaforma, che oggi conta circa 900 milioni di utenti, rendendola uno strumento integrato al social network ma sempre più indipendente. E dalle potenzialità forse ancora maggiori di Whatsapp (che appartiene sempre a Facebook), in quanto non necessita del numero di telefono degli utenti.
Oltre all’introduzione dell’ecosistema di sviluppo per chatbot, presentato da Mark Zuckerberg durante la conferenza F8, Messenger è diventata da ormai diversi mesi anche un’applicazione di pagamenti peer-to-peer. Dovete saldare un debito con un amico, oppure avete dei crediti in sospeso ma non riuscite a trovarvi di persona con il conoscente?
Nessun problema, è sufficiente collegare il proprio account Facebook a una carta Visa o Mastercard e, tramite l’icona del dollaro presente nella chat, impostare la cifra e confermare la transazione. La nuova funzionalità è stata lanciata in alcune città statunitensi nell’estate del 2015, per seguire poi un costante percorso di rollout. Al momento, non sembrano però circolare notizie sul suo possibile arrivo in tempi brevi anche in Europa.