01/07/2015 di Redazione

Cisco compra OpenDns per la sicurezza “trasmessa” via cloud

Il colosso di San Jose ha acquisito per 635 milioni di dollari la compagnia fondata da David Ulevitch che si occupa di soluzioni as-a-Service per la protezione di reti e dati. La transazione dovrebbe concludersi entro il primo trimestre dell’anno fiscale

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Cisco ha comunicato l’acquisizione di OpenDns, compagnia privata che propone un servizio di Domain Name System (Dns) alternativo, insieme a diverse soluzioni per la sicurezza aziendale. Un affare da 635 milioni di dollari in cash, che dovrebbe concludersi durante il primo trimestre dell’anno fiscale 2016. In particolare, sembra che al colosso di San Jose interessi la piattaforma cloud sviluppata da OpenDns, che offre un modello di gestione dei rischi as-a-Service per dare la possibilità ai clienti di implementare in modo rapido strategie efficienti di protezione dei dati aziendali. In vista dell’avvento di massa dell’Internet delle cose, ribattezzato da Cisco Internet of everything, i sistemi di sicurezza assumono un ruolo ancora più rilevante, in quanto le minacce potranno arrivare da una serie infinita di punti della rete.

Malgrado l’acquisizione, però, il servizio offerto da OpenDns continuerà a essere operativo, come confermato dal Ceo della società, David Ulevitch, in un post pubblicato sul blog aziendale. Nello specifico, OpenDns verrà integrata al Business Security Group di Cisco, sotto la guida del senior vice president e general manager David Goeckeler. Tra i principali prodotti sviluppati dalla realtà fondata da Ulevitch, si trova ad esempio Umbrella.

Un servizio di sicurezza di rete basato su cloud che mette sotto chiave qualsiasi dispositivo, a prescindere dalla sua posizione. La protezione dei dati e del network avviene a livello dei nomi di dominio, tramite l’infrastruttura messa a disposizione proprio da Internet, con l’obiettivo di tenere alla larga i malware, bloccando nel frattempo botnet e tentativi di phishing. Le organizzazioni possono cambiare i propri Dns, utilizzando quelli messi a disposizione dalla compagnia appena acquistata da Cisco, senza apportare modifiche software o hardware ai sistemi aziendali.

 

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