24/07/2013 di Redazione

Cisco compra Sourcefire per offrire reti più sicure

Il colosso del networking Cisco ha acquisito Sourcefire, azienda specializzata nelle tecnologie anti hacking. L'obiettivo è rafforzare la sicurezza delle soluzioni Cisco e contestualmente scendere in campo nel settore della cyber sicurezza.

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Cisco ha annunciato l'acquisizione di Sourcefire per 2,7 miliardi di dollari. Considerato il focus dell'azienda sulle tecnologie anti hacking, è evidente l'intenzione del colosso del networking di rafforzare la sicurezza delle sue soluzioni IT. I termini finanziari dell'accordo prevedono un pagamento in contanti pari a 76 dollari per azione, che corrispondono a un premio del 29% sul prezzo di chiusura delle azioni di Sourcefire nella giornata borsistica del giorno della stipula.

Cisco punta alla sicurezza

Il know how che sarà acquisito con Sourcefire servirà a Cisco per garantire una maggiore sicurezza agli apparti di rete che fornisce, fra gli altri, a importanti enti governativi statunitensi. In più prelude all'espansione nel settore della cyber sicurezza, entrando in concorrenza diretta con aziende di rilievo come Fortinet.

Del resto i punti caldi del momento sono big data e cloud: soluzioni a cui non solo i privati, ma soprattutto le aziende si appoggeranno sempre di più nel prossimo futuro, e sulla cui sicurezza non si può sorvolare.

Gli investitori hanno apprezzato la politica di acquisizioni promossa dal numero uno Chambers, tanto che il titolo ha guadagnato il 31% dall'inizio dell'anno. Sourcefire peraltro è un'azienda sana, con un fatturato in crescita del 35% nel 2012 e un'IPO nel 2007 che raggiunse gli 86,6 milioni di dollari. Sulla scia dell'annuncio il titolo di Sourcefire ha incassato un rialzo del 28,49% in Borsa, raggiungendo una quotazione pari a 75,91 dollari.

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