23/03/2017 di Redazione

Cisco Jasper completa i test per il Narrow Band-IoT

La piattaforma per l’Internet delle Cose supporta ora lo standard del 3gpp per le reti a bassa potenza. L’insieme di tecnologie dovrebbe contribuire al boom dei dispositivi connessi in ambiti come le smart city, l’agricoltura e i contatori intelligenti.

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La piattaforma Internet of Things Cisco Jasper, frutto dell’acquisizione dell’omonima startup avvenuta nel 2016 per 1,4 miliardi di dollari, cresce grazie allo standard Narrow Band-IoT (Nb-IoT). Il colosso del networking ha annunciato di aver completato i test in modalità ‘live’ della tecnologia sulla propria soluzione di gestione della connettività, Control Center: Jasper diventa quindi una delle prime piattaforme per l’Internet delle Cose in grado di supportare Nb-IoT. Che, ricordiamolo, è uno standard definito dal consorzio 3gpp per le reti a bassa potenza Low Power Wide Area Networking (Lpwan). L’insieme di tecnologie e regolamentazioni dovrebbe contribuire all’aumento vertiginoso dei dispositivi connessi, portandolo oltre i tre miliardi entro il 2023.

Supportato dall’associazione Gsma, Nb-IoT offre una soluzione di connettività affidabile e conveniente per i dispositivi a basso costo. Un risultato ottenuto sfruttando l'infrastruttura Lte esistente per consentire un ridotto consumo energetico, pur mantenendo una copertura ottimale. Lo standard con tutta probabilità avrà un notevole impatto in ambiti come i contatori intelligenti, le smart city, la building automation e l’agricoltura a distanza.

Cisco Jasper ha completato la fase di test in tempo reale e ha al suo attivo anche alcuni trial iniziali di connessioni di rete di base con Optus in Australia, secondo provider del Paese, che ha completato l'integrazione della piattaforma per supportare pienamente la tecnologia Nb-IoT. Cisco Jasper collabora attualmente con oltre cinquanta fornitori di servizi per la gestione di dispositivi IoT su più di 550 reti di operatori mobili.

 

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