30/06/2011 di Redazione

Cisco, la collaborazione passa per tablet e apps

Il colosso delle reti californiano ha annunciato ieri un nuovo ecosistema di applicazioni di classe enterprise, che si aggiunge all’Android Market, per il tablet professionale Cius, in arrivo anche in Italia da fine estate. Sybase, VmWare, Citrix e Salesf

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Si chiama AppHQ e Cisco lo ha battezzato come un ecosistema “in the cloud” di applicazioni appositamente realizzate per Cius, il tablet professionale basato su Android che combina funzionalità di voce, video, collaborazione e virtualizzazione e che la società californiana indirizza alle medie e grandi aziende come appendice a valore aggiunto della propria offerta di strumenti di comunicazione unificata. Offerta che spazia  dalla piattaforma per video e Web conferencing WebEx ai software per il supporto social media (Quad) fino alla messaggistica istantanea (Jabber) e alla telepresenza (Cisco TelePresence).

Cisco Cius


AppHQ nasce quindi come ulteriore valore aggiunto per le aziende che vedono nell’offerta di Cisco  
la soluzione ideale per gestire i processi di collaboration e come risorsa integrata per gli utenti del Cius, a cui gli amministratori It aziendali vanno a distribuire in modo controllato le apps (preventivamente validate e certificate da Cisco) secondo profili e policy del tutto personalizzabili.


AppHQ non si sostituisce all’Android Market e alle circa 200mila apps complessivamente disponibili nel negozio di Google ma a questo si aggiunge e vedrà il contributo di sviluppatori indipendenti e software vendor quali Sybase, Citrix, VmWare e Salesforce.com.

Tra le aziende clienti che già utilizzano il Cius, che negli Stati Uniti debutterà con un prezzo di listino intorno ai 700 dollari, Cisco ha confermato esserci nomi quali il Nottingham University Hospitals, la University of Wisconsin-Whitewater e Verizon mentre in Italia sono stati avviati progetti pilota con alcune grandi aziende del settore energetico e finance.



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