20/09/2018 di Redazione

Cisco mette la sicurezza nelle mani di Stefano Vaninetti

Il manager, in azienda dal 2006, diventa security leader per l'Italia della divisione Global Security Sales Organization.

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La cybersicurezza è un elemento sempre più cruciale nelle offerte dei vendor tecnologici, in qualsiasi settore essi operino. Lo è certamente per Cisco, azienda per cui il segmento security ha generato nell'anno fiscale 2017 circa 2,1 miliardi di dollari di giro d'affari (a fronte dei 48 miliardi del fatturato complessivo. L'offerta ha potuto crescere attraverso una serie di acquisizioni (le più recenti, quella di CloudLock nel 2016 e di Observable Networks l'anno scorso). Ora sul mecato italiano c'è una novità: nel ruolo di security leader per il nostro Paese è stato scelto Stefano Vaninetti, manager 46enne, in Cisco fin dal 2006.

 

Vaninetti ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità nello sviluppo dell'offerta di prodotti e soluzioni per data center, con particolare focalizzazione sul banking e sulle grandi imprese industriali. Ora, nel nuovo ruolo di security leader, entra a far parte del team Global Security Sales Organization, dedicato all’esecuzione della strategia di cybersicurezza di Cisco e alla proposta di soluzioni e servizi ai clienti.

 

Prima di entrare in Cisco, Vannetti aveva ricoperto il ruolo di Major Account Executive in Bea System (dal 2002 al 2006) e ancor prima di key account aanager in Bbtoptrade e di market development manager in Mediofactoring. È laureato in Business Administration all’Università degli Studi di Bergamo.

 

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