L’anno scorso Cisco acquisì Viptela, startup californiana di virtualizzazione specializzata nelle soluzioni di wide area networking definite dal software (Sd-Wan), per la cifra di 610 milioni di dollari. Il colosso statunitense in queste ore ha ufficialmente dato il via all’integrazione delle tecnologie di Viptela nella propria offerta, allo scopo di fornire ai team It novità per affrontare quello che viene definito “il principale angolo cieco” in azienda, vale a dire le reti Wan. Cisco ha così lanciato due nuovi strumenti: Sd-Wan vAnalytics e Meraki Insight. Il primo garantisce agli addetti ai lavori piena visibilità dei network e il secondo aiuta gli amministratori con report e spunti ragionati sulle prestazioni delle Wan e delle applicazioni SaaS.
Il tutto fa parte della nuova visione del vendor sulle cosiddette reti “intent-based”: un’architettura intelligente in grado di tradurre le esigenze del business in policy, che vengono applicate in automatico, in modo il network possa non solo rispettarle ma continuare a evolvere sulla base di tali regole. Intervenendo alla conferenza Cisco Live di Melbourne, Scott Harrell, senior vice president e general manager of Enterprise Networking dell’azienda, ha illustrato i vantaggi di queste novità.
“Storicamente ci si è sempre interfacciati con la rete tramite riga di comando”, ha spiegato il dirigente a Zdnet. “Quello che Cisco sta cercando di fare è ricollocare l’intera industria su una modalità operativa diversa, basata su architetture unificate”. La componente Wan, pur essendo una parte vitale dell’infrastruttura, è anche una delle più difficili da gestire. In particolar modo da quando le applicazioni in cloud hanno iniziato a diffondersi.
Una risposta a questa tipologia di problematiche arriva proprio dal software, in grado di rispondere dinamicamente alle esigenze del cloud. la soluzione Sd-Wan vAnalytics è disponibile per i clienti che possiedono una licenza Sd-Wan, mentre Meraki Insight verrà integrato nella piattaforma Meraki a partire dal terzo trimestre.