13/02/2007 di Redazione

Cisco Systems sfida Symantec e McAfee

Grazie alla sussidiaria Linksys, a breve, saranno lanciati i primi dispositivi consumer per il networking dotati di funzioni di sicurezza integrata.

Introduzione

Cisco Systems, una delle aziende più quotate nello sviluppo di tool per la sicurezza in ambiente business, ha confermato di aver intenzione di rivolgersi anche al segmento consumer. Entro la fine dell'anno saranno disponibili le prime versioni "home" delle sue tecnologie.

"Se pensi alla dimensione casalinga ti rendi conto che le esigenze sono una trasposizione in piccolo di quelle business", ha spiegato Richard Palmer, general manager del Security Technology Group di Cisco. "In pratica bisogna replicare il portfolio in prodotti economici e facili da utilizzare che possano attirare l'interesse dei consumatori".

Secondo IDC, Cisco nel 2005 ha raggiunto una quota di mercato - nel segmento sicurezza - pari a 32 miliardi di dollari; le previsioni indicano, inoltre, che entro il 2010 la crescita percentuale si manterrà su due cifre. Il progetto consumer, quindi, rientra in un piano di diversificazione che certamente si scontrerà con gli specialisti Symantec e McAfee, ma in un modo non del tutto tradizionale. La strategia Cisco, infatti, è di non vendere software da istallare sul PC, ma di integrare funzioni e servizi di sicurezza sui suoi prodotti di networking firmati Linksys e nei set-top-box di Scientific Atlanta.

"Noi pensiamo che la Sicurezza diventerà una questione sempre più importante per le case connesse", ha dichiarato Palmer. "Il mercato è destinato a cambiare".

Linksys, che è la divisione di wireless e Ethernet networking di Cisco, ha già annunciato la prossima commercializzazione di nuovi prodotti arricchiti di queste nuove funzionalità di protezione. Il top di gamma, non a caso, sarà in grado di filtrare tutto il traffico online prima che giunga sul PC casalingo - eliminando automaticamente malware e quant'altro.   

Usabilità come priorità

A un livello più basso si posizioneranno i prodotti più classici, come i router dotati di filtro per condividere un accesso web fra più postazioni. In questo caso Linksys sta collaborando con IronPort Systems per implementare un servizio online che possa proteggere gli utenti. Insomma, una soluzione simile a McAfee SiteAdvisor e Exploit Prevention Labs LinkScanner, che però non prevede l'istallazione di tool.

"Integrando nel tuo network alcune delle funzionalità che solitamente si vedono nelle applicazioni, non hai bisogno di spegnere nulla o gestire singolarmente ogni PC per essere sicuro che sia aggiornato", ha dichiarato Dhillon.

Linksys, inoltre, sta pensando anche a qualche modo per utilizzare il NAC (Network Access Control) di Cisco nei router consumer. Questo permetterebbe di effettuare automaticamente un controllo di sicurezza su ogni dispositivo che volta per volta si connette: patch, aggiornamenti e altro.

"La Sicurezza integrata è proprio ciò di cui hanno bisogno i consumatori, quindi questa mossa è certamente vincente anche se alla fine non risolve totalmente il problema", ha dichiarato Natalie Lambert, analista Forrester Research. "Istallare software sul PC comunque rimarrà una necessità imprescindibile per lungo tempo. Non si può avere sempre a disposizione un dispositivo Linksys quando ci si sposta".

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