19/08/2014 di Redazione

Cisco taglierà 6000 posti di lavoro per continuare a crescere

Utili e ricavi di Cisco nell'ultimo trimestre sono stati superiori alle attese di mercato, ma per i prossimi tre mesi è prevista una crescita piatta, e il mercato cinese ostile alle importazioni non aiuta. Per continuare a crescere quindi è stata pianific

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Cisco Systems ha annunciato una ristrutturazione che comporterà il taglio di 6.000 posti di lavoro, pari a circa l'otto per cento della sua forza lavoro. La notizia è inaspettata, dato che la pubblicazione dei dati trimestrali comprendeva utili e ricavi superiori alle aspettative degli analisti, e un calo delle vendite inferiore al previsto durante il secondo trimestre.

I ricavi dalla vendita di prodotti sono stati di 9,53 miliardi di dollari, superiori ai 9,34 miliardi che erano attesi, e l'azienda ha anche confermato di avere staccato un dividendo di 19 centesimi per azione. L'azienda tuttavia ha messo in preventivo vendite nel terzo trimestre piatte o al meglio in crescita solo dell'uno per cento.

La ricetta per continuare a crescere passa per il mercato cinese, che costituisce una potenziale area di forte crescita, tuttavia l'intenzione si sta dimostrando più complessa del previsto in quanto il Paese asiatico sta limitando l'accesso della tecnologia hardware straniera al proprio mercato.

Cisco non è l'unico produttore di tecnologia di alto profilo ad avere annunciato tagli di posti di lavoro di recente. Il mese scorso, Microsoft ha confermato un esubero di 18.000 dipendenti, la maggior parte dei quali in carico alla ex Nokia acquisita di recente.

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