27/05/2016 di Redazione

Citrix punta sul cloud e sceglie Microsoft

Al Synergy di Las Vegas, appena concluso, la multinazionale ha accelerato sul fronte dei servizi erogati in modalità cloud e ha finalmente annunciato la partnership con la software house di Redmond. Ma ha anche attaccato frontalmente Vmware.

immagine.jpg

La promessa, anzi, la scommessa di accelerare la trasformazione basandosi sul software e sul cloud. È questo che Citrix chiede ai clienti, e perciò anche a se stessa, in un arco di tempo di cinque anni. È questo il filo rosso che ha guidato Krill Tatarinov nella kermesse del Citrix Synergy, la sua prima apparizione ufficiale in veste di Ceo all’appuntamento con clienti e partner, visto che la sua nomina risale a gennaio. Quest’anno, a Las Vegas, si sono dati appuntamento in 15mila, secondo le fonti della società, per sentire dalla viva voce dei top manager le novità in arrivo. E le attese non sono state tradite: Citrix ha mostrato di credere veramente nella trasformazione digitale, cavalcando lo slogan del “Workspace as a service”, l’ultima delle tante declinazioni del mantra che vede le soluzioni interpretate come servizi.

Le novità riguardano un po’ tutti gli ambiti dell’attività di Citrix, dalle app agli endpoint, passando per la mobilità e le reti. Ma volendo estrapolare gli annunci più strategici, i colpi di teatro sono stati sostanzialmente due: la brusca accelerata sui servizi erogati in modalità cloud e la partnership con Microsoft.

 

Il cloud è il futuro, ma anche le infrastrutture ibride non scherzano

Krill è russo e ingegnere. Inutile dire che la sua principale caratteristica è il pragmatismo. Nel suo intervento di apertura di Synergy ha volato alto, ma la sua Citrix è decisamente orientata a fare business con una concretezza e con un’immediatezza che forse non si era mai vista negli ultimi anni, e il cloud è uno strumento terribilmente immediato. “Il cloud non è più il futuro”, spiega a IctBusiness Benjamin Jolivet, country manager di Citrix per Italia e Sud Europa, “è il presente. Le imprese italiane, ad esempio, hanno ormai tutte una strategia a tre o cinque anni per sfruttare i vantaggi di questo nuovo paradigma. Ma non facciamoci ingannare: la missione di Citrix non è cambiata, è sempre quella di creare un mondo dove l’It sia capace di distribuire dati e applicazioni ovunque e in qualunque momento, in modo da liberare la produttività di ciascuno. E in questo momento il cloud è esattamente il fattore che può scatenare la reazione giusta”.

 

Krill Tatarinov, nuovo Ceo di Citrix

 

Insomma, se ci credono i clienti non può non crederci Citrix, che quindi ha coraggiosamente scelto di affiancarsi a Microsoft, sposando Azure per erogare i servizi del suo ecosistema e del suo portafoglio di soluzioni. La scelta è coraggiosa perché Citrix resta partner di Ibm (che con Softlayer non avrà certo accolto con un applauso l’annuncio) e deve poter integrare anche le piattaforme dei clienti basate su Amazon Aws e Google, tanto per citare i due nomi più importanti.

“Abbiamo sempre tenuto fede alla filosofia che vede il cliente libero di utilizzare la piattaforma che vuole”, dice Jolivet, “e non vi rinunceremo ora. Softlayer e Amazon, tra gli altri, sono supportati da Netscaler, quindi per i clienti che utilizzano cloud diversi da Azure non ci sarà nessun problema”.

Anche Krill, dopo aver annunciato entusiasticamente la partnership con Microsoft (a cui ha fatto eco perfino Satya Nadella complimentandosi con Citrix in un contributo video trasmesso a Las Vegas), smorza i toni, anzi, dice sornione: “puntiamo a estendere questo tipo di partnership in futuro anche ad altri fornitori di cloud”. Ma almeno in questa edizione di Synergy, Microsoft è la regina della festa.

 

Benjamin Jolivet, country manager di Citrix per Italia e Sud Europa

 

Con Microsoft, finalmente

La partnership con Microsoft non si ferma al cloud, anzi. Nel corso della tre giorni in Nevada, Citrix ha mostrato una serie di promettenti aree di collaborazione, sia strategica sia commerciale, che coinvolgono strumenti di collaboration come Skype for Business, strumenti di produttività come Office 365 e soprattutto Windows 10 con tutto il suo ecosistema di app.

“Quello di Azure”, dice Jolivet, “è solo un capitolo della collaborazione. Microsoft non è solo cloud, è anche contenuto, ed è questo che ci interessa di più, a partire dall’integrazione delle soluzioni per la mobilità e le relative app”.

A chi obietta il vecchio e niente affatto spento amore per Linux da parte di Citrix, Jolivet ribatte che “ancora una volta noi lasciamo che il cliente scelga liberamente quale ambiente usare. È un dato di fatto, però, che Microsoft è leader nel mondo enterprise e noi possiamo aiutarla a essere ancora più leader, facilitando la migrazione a Windows 10 e Office 365. Sbaglierebbe, però, chi pensasse che l’alleanza con Microsoft è l’unica novità importante di questo Synergy: ci sono anche quelle, altrettanto strategiche, con Nutanix, per il mondo dell’iperconvergenza, e quella con Raspberry”.

 

Il capitolo desktop e l’attacco a Vmware

La collaborazione con Raspberry, che produce un “very thin client” molto apprezzato anche dalle aziende e ora certificato Citrix, è stata una delle curiosità più stuzzicanti di questa edizione di Synergy, non foss’altro perché Citrix ha utilizzato il supporto a questo mini-pc per attaccare frontalmente Vmware.

“Se un Pc desktop costa circa 700 dollari e un thin client scende a 380”, ha detto Bill Burley, corporate vice president di Citrix, “questo oggetto (riferendosi al Raspberry Pi 3, ndr) ha un costo inferiore ai 100 dollari, anche perché non prevede la vTax, (vale a dire, secondo l’ironica interpretazione di Burley, la tassa da pagare a Vmware sotto forma di licenze, ndr). È una differenza tale da rompere le regole del mercato e da cambiarne i connotati in pochi anni”.

 

La Raspberry Pi 3 è ora certificata Citrix

 

“In un mondo che va nella direzione della razionalizzazione dei costi”, gli fa eco Jolivet, “è ovvio che un’opportunità del genere, che vede ormai i mini-pc offrire prestazioni del tutto adeguate all’impiego in azienda, non può passare inosservata. Anche in Italia, ad esempio, molti importanti istituti bancari stanno guardando con grande attenzione a questi oggetti”.

Nel corso di Synergy, Citrix ha anche presentato numerose novità di prodotto, un po’ su tutti i fronti: XenDesktop, XenMobile, XenApp, XenServer e NetScaler e perfino Sharefile. Nei prossimi giorni IctBusiness vi darà il dettaglio di questi annunci.

 

ARTICOLI CORRELATI