Gli Stati Uniti hanno deciso di destinare 30 milioni di euro per favorire la libertà online. Il Segretario di Stato Hillary Clinton ha recentemente parlato di "Internet Freedom" e di come si stia indebolendo la censura attuata in alcuni paesi. A tutti gli effetti si sta assistendo non tanto al cambiamento di rotta dei regimi autoritari bensì alla sempre più crescente disponibilità di strumenti di comunicazione poco controllabili.
Il Segretario di Stato Hillary Clinton
Ecco quindi la decisione di finanziare tutti quei progetti volti a bypassare le censure online. Senza contare l'impegno in abito mobile: si parla infatti anche di applicazioni per smartphone che consentano libere comunicazioni. Ognuno di questi progetti potrà godere di una parte dei 30 milioni dei dollari. In ogni caso il segmento più interessante per il momento rimane quello correlato alle tecnologie per la contro-censura: elusione di filtri e firewall insomma.
Gli investimenti saranno concentrati per lo sviluppo di soluzioni da destinare all'Asia Orientale (inclusa Cina e Burma), Medio-Oriente (incluso Iran), Sud-Est Asiatico, Caucaso del Sud, Eurasia (Russi inclusa), Asia Centrale, America Latina (incluse Cuba e Venezuela) e infine Africa.