Grazie a FortiGate-Vm, ultimo prodotto dell’azienda specializzata in sicurezza, è possibile aumentare a seconda della situazione il livello di protezione delle macchine virtuali sulla nuvola di Microsoft. La soluzione, che implementa controlli di rete cri
Fortinet vuole rendere la nuvola di Microsoft Azure impenetrabile e le affianca il suo firewall FortiGate-Vm. Il frutto della nuova collaborazione tra la società impegnata nella sicurezza e il colosso di Redmond metterà quindi al sicuro i carichi di lavoro basati su cloud. Tutto grazie a un “muro di fuoco” virtuale, in grado di implementare controlli essenziali all’interno della nuvola, con un’applicazione immediata di diversi criteri di sicurezza a seconda delle necessità contingenti. Le differenze tra dispositivi FortiGate hardware e per macchine virtuali risiedono soltanto nella loro “fisicità”, perché nulla cambia rispetto ai servizi di rete e di protezione dati di cui sono dotati. Tutte le soluzioni, anche quelle ibride, possono essere gestite da un’unica piattaforma centralizzata e operare così in piena sincronia.
FortiGate-Vm è stato progettato per mitigare eventuali punti ciechi, implementando controlli di rete critici, tra cui il filtraggio stateful dei pacchetti bidirezionale, la prevenzione delle intrusioni, il controllo delle applicazioni e le reti private virtuali. Inoltre, offre anche verifiche di sicurezza aggiuntive all’interno di Azure Virtual Network.
La nuova offerta di Fortinet controlla gli accessi sia sul traffico di rete nord-sud, cioè quello che entra ed esce dai data center, che sulla direttrice est-ovest, attinente al “dialogo” tra i singoli server (o macchine virtuali) e il data center. Il firewall virtuale sarà disponibile dal prossimo giugno sul marketplace dedicato di Microsoft Azure e verrà commercializzato in modalità “bring your own license”, in modo da garantire alle aziende un’esperienza sulla nuvola senza impegni anticipati.