Entro due mesi HP sarà pronta ad offrire un servizio di cloud computing in concorrenza diretta con Amazon Web Services. E lo farà mettendo sul piatto più servizi espressamente pensati per il business. Lo ha affermato Zorawar Singh, vice presidente senior e direttore generale dei servizi cloud della casa di Palo Alto, secondo cui l'azienda non sta solo "costruendo un cloud per le infrastrutture: Amazon c'è già, HP deve costruire una intera piattaforma, e molti servizi di terze parti".
I servizi cloud di HP costeranno meno di quelli Amazon
Inizialmente saranno disponibili database strutturati e non strutturati,
e un servizio di analisi dei dati. Il colosso californiano non intende,
almeno in una fase iniziale, rubare clienti ad Amazon, ma spera di offrire
un'alternativa interessante, stando alle valutazioni di chi sta testando
la beta della piattaforma. Quanto ai prezzi, sembra possibile una riduzione dei costi dagli otto centesimi all'ora di Amazon a cinque centesimi l'ora.
Se la compagnia di Seattle, tende a offrire un servizio self-service, il cloud secondo HP dovrebbe inoltre offrire soluzioni più personalizzate e servizi. L'azienda prevede anche di offrire una serie di strumenti per gli sviluppatori in grado di utilizzare linguaggi popolari come Java e PHP, così come molti strumenti per consentire ai clienti di fornire e gestire i carichi di lavoro da remoto.
Il servizio includerà anche un negozio online in cui i clienti potranno offrire o noleggiare il software da usare nel cloud pubblico, con la supervisione di HP per garantire la qualità e la sicurezza delle applicazioni delle terze parti, compresa l'autenticazione degli utenti e la fatturazione. Ai data center di supporto per il cloud attualmente siti sulle coste Est e Ovest degli Stati Uniti, l'azienda ha programmato l'installazione di piccoli data center in tutto il mondo,
esclusivamente basati su tecnologie proprietarie.
Anche se a prima vista l'obiettivo potrebbe sembrare quello di contrapporsi semplicemente ad Amazon, HP sta valutando il progetto anche nell'ottica di competere con i suoi tradizionali rivali. Ed in tal senso valgono le parole del Ceo Meg Whitman: "vogliamo rendere difficile un'ulteriore crescita ad IBM e Oracle, offrendo strumenti per gli sviluppatori e software business-ready per le aziende".