10/04/2014 di Redazione

Cloud ibrido sicuro e agile: lo firmano BT e Microsoft

La soluzione Microsoft Azure ExpressRoute, nata da un accordo fra le due multinazionali, permette di collegarsi ad Azure attraverso una connessione privata basata sul servizio IP Connect Vpn di BT. Bypassando, quindi, la rete Internet pubblica.

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Un cloud flessibile ma anche “blindato”, di massima sicurezza, che elude i rischi di cui è intriso il Web: è la proposta nata dall’accordo appena siglato, e valido a livello internazionale, fra Microsoft e British Telecom (BT). Il frutto della partnership si chiama Microsoft Azure ExpressRoute ed è un’offerta – disponibile nei prossimi mesi – che permette di sfruttare tutti i vantaggi della piattaforma di nuvola made in Redmond, unendoli però alle garanzie di sicurezza di una Virtual Private Network.

Addio al vecchio nome: la piattaforma è appena stata ribattezzata come Microsoft Azure


La soluzione, infatti, permette di collegarsi ad Azure attraverso una connessione privata basata sul servizio IP Connect Vpn di BT, bypassando quindi la rete Internet pubblica. Il risultato è quello di poter disporre di un ambiente It ibrido, sicuro e performante, che può comprendere le reti aziendali, i data center e la piattaforma cloud di Microsof. IP Connect Vpn, disponibile in 198 Paesi e territori, integra l'infrastruttura Azure direttamente con le reti Wan dei clienti, assicurando bassi livelli di latenza, prestazioni più prevedibili e maggiore sicurezza per i carichi di lavoro eseguiti nel cloud.

Il servizio sarà attivato nell'estate in Europa, con connettività di rete diretta verso i data center di Microsoft Azure di Dublino e Amsterdam; seguiranno poi le connessioni in Asia e in altre regioni del mondo. Accanto ai vantaggi di sicurezza, per le realtà di grandi dimensioni o distribuite internazionalmente un altro aspetto da sottolineare è la possibilità di usufruire del servizio in modo uniforme da diverse sedi geografiche.

“I reparti It sono ovunque alle prese con le stesse sfide”
, ha commentato Luis Alvarez, Ceo di BT Global Services. “Il cloud offre loro i benefici della flessibilità e dei costi ridotti, ma la sicurezza e l’affidabilità dell’accesso a dati e applicazioni continuano a essere barriere per l’adozione. Noi aiuteremo i clienti a realizzare le loro strategie cloud ibride, abbinando la competenza e la rete globale di BT alla piattaforma Azure. I clienti potranno così contare su una soluzione più sicura e affidabile, nonché uniforme a livello mondiale, che li aiuti a innovare e competere nel mercato globale”.

Il lancio di soluzioni che sfruttano in tandem le tecnologie dell’una e dell’altra azienda non è un notivà per Microsoft e BT. Quest’ultima lo scorso anno ha ricevuto il riconoscimento “Office 365 Syndication Growth Partner of the Year”, e spicca tra gli operatori che per primi hanno iniziato a offrire Lync a livello globale come servizio private cloud.

“Microsoft e BT offrono da tempo soluzioni cloud in grado di rispondere alle esigenze aziendali in continua evoluzione e in diversi settori”, ha aggiunto Jean-Philippe Courtois, presidente di Microsoft International. “L’annuncio di oggi conferma ancora una volta la volontà delle due aziende di unire le forze per aiutare i clienti ad adottare la tecnologia cloud più vantaggiosa per loro, offrendo loro un modo più sicuro e affidabile per beneficiare di velocità, flessibilità e scalabilità proprie delle soluzioni ibride”.

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