Nuove zone “nebulose” per Microsoft in Europa. L’azienda ha ufficialmente inaugurato due regioni nel Regno Unito per l’erogazione dei propri servizi cloud. Nello specifico, il colosso di Redmond fornirà accesso al mondo di Azure e alla suite Office 365. Il supporto a Dynamics Crm Online arriverà invece nella prima metà del 2017. Con l’inaugurazione dei nuovi data center nel Regno Unito (United Kingdom South e United Kingdom West), i clienti Microsoft possono contare oggi su 28 regioni differenti, ma nei prossimi mesi i servizi verranno resi disponibili in altre sei zone, arrivando così a 34. La competizione con gli altri provider è serrata e il gruppo di Redmond non può stare a guardare. Il principale “avversario” di Microsoft nel cloud pubblico, vale a dire Amazon Web Services (Aws), sta infatti per inaugurare un’altra regione in Uk. E anche Google, con la sua Cloud Platform, sta per espandersi in altre zone del mondo.
“Ogni nuova regione aderisce ai nostri principi Trusted Cloud, che includono sicurezza, privacy, compliance e trasparenza”, ha spiegato in un blog post Takeshi Numoto, corporate vice president, Microsoft Cloud + Enterprise. “Aiuteremo così settori come il banking, gli enti pubblici, i governi e l’healthcare ad andare incontro ai bisogni dei clienti, ad aderire ai dettami del regolatorio e a rispettare le necessità di business continuity”.
Tra i principali clienti della nuvola di Microsoft nel Regno Unito spiccano il principale centro di ricovero per disabili mentali della nazione (il South London & Maudsley Nhs Trust) e il Ministero della Difesa, che impiega oltre 250mila persone e utilizzerà sia le app di Office 365 sia la piattaforma Azure.