21/01/2015 di Redazione

Cloud: per Sap un “sacrificio” transitorio, si crescerà dal 2018

L’azienda tedesca nel corso del 2014 ha incrementato del 45% il giro d’affari legato alla nuvola, arrivato a 1,1 miliardi di euro. Il modello di pagamento a sottoscrizione ha pesato negativamente sui profitti e Sap punta a crescere nel medio termine, a pa

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L’evoluzione verso il cloud è buona e necessaria, ma comporta qualche sacrificio. I risultati finanziari appena svelati da Sap, relativi al quarto trimestre del 2014 e all’intero anno, risentono del passaggio verso modelli di pagamento a sottoscrizione, più difficili da monetizzare nell’immediato: nell’ultimo quarter, confrontato con il medesimo periodo del 2013, gli utili operativi sono scesi del 3%, attestandosi a 1,754 miliardi di euro e portando l’utile per azione da 1,1 a 1,09 euro. Allo stesso tempo, il fatturato trimestrale del gruppo è cresciuto del 7%, arrivando a 5,45 miliardi di euro.

Nella nota stampa ufficiale, Sap ha sottolineato le buone notizie: i ricavi Non-IFRS per software e servizi relativi hanno segnato una crescita pari al 7% a cambio costante (circa il 6% al cambio attuale pari a 14,87 miliardi di euro) raggiungendo l’obiettivo di crescita del 2014, stimato tra il 6% e l’8% a cambio costante; l’utile operativo non-Irfs è cresciuto del 3% a cambio costante, toccando i 5,63 miliardi di Euro (3% al cambio attuale pari a 5,64 miliardi di euro) e soddisfacendo anche in questo caso l’obiettivo prefissato per il 2014 di 5,6-5,8 miliardi di euro a cambio costante.

Il cloud è stato il principale successo dell’annata di Sap, e allo stesso tempo il principale “colpevole” della temporanea frenata nei profitti. Nel 2014 le entrate legate alla nuvola sono aumentate del 45%, arrivando a 1,1 miliardi di euro. Ci vorrà un po’ di tempo prima che la transizione verso questo modello di vendita diventi profittevole: Sap ha, infatti, rivisto al ribasso le stime di utile operativo per il 2017, da 7,7 miliardi a 6,3-7 miliardi di euro, e quella del fatturato, da 21 a 22 miliardi di euro.

L'offerta cloud, dunque, inizierà a generare profitti non prima del 2018, contribuendo alla crescita di Sap sul medio periodo. Per il 2020 la società prevede di ottenere utili operativi compresi fra  gli 8 e i 9 miliardi di euro e ricavi pari a 28 miliardi di euro.

“Anche in Italia nel 2014 abbiamo fatto registrare ottimi risultati con una crescita del fatturato complessivo a doppia cifra e a tripla cifra per il cloud”, ha commentato Luisa Arienti, amministratore delegato di Sap Italia. "Continuiamo a crescere velocemente in un periodo così difficile perché aiutiamo a far crescere i nostri clienti: dall’Erp agli analytics, dalle applicazioni verticali alle soluzioni specifiche per linee di business, con il vantaggio dell’in-memory e con la possibilità di scegliere fra cloud e on-premise”.

 

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