“Dite addio alle lunghe procedure di sincronizzazione dei file e alle preoccupazioni sullo spazio disponibile su disco”. Con queste parole Google promette un miglioramento di user experience a tutti gli utilizzatori di Drive, il noto servizio di archiviazione, editing, condivisione e sincronizzazione di file. L'applicazione desktop Drive sta per essere pensionata: il supporto da parte dell'azienda di Mountain View sarà interrotto l'11 dicembre, mentre dal 12 marzo dell'anno prossimo il programma smetterà di funzionare anche laddove già installato. Al suo posto, possiamo dare il benvenuto a Drive File Stream, una nuova applicazione già presentata in anteprima lo scorso marzo e pronta al debutto ufficiale nella giornata del 26 settembre.
“Con Drive File Stream tutti i vostri file saranno sempre pronti per voi e i vostri colleghi”, ha sottolineato Google. A differenza di quanto accade con la vecchia applicazione desktop, infatti, con quella nuova si possono creare dei “flussi” richiamando i file direttamente dal cloud, cioè sia dagli archivi personali di Drive sia dalle cartelle di gruppo.
Questa soluzione è descritta come l'alternativa migliore per le aziende, dal momento che garantisce una più rapida sincronizzazione dei file tra un dispositivo e l'altro, un'ottimizzazione della larghezza di banda di rete usata e una riduzione dello spazio necessario su disco. Più indirizzato all'utente consumer (“ma anche le organizzazioni possono utilizzarlo”, sottolinea Google) è, invece, Backup and Sync. Per esigenze più basilari, questo strumento può ugualmente sostituire il quasi pensionato Drive, come si nota dalla tabella comparativa che riportiamo qui sotto.
Chi abbia installata sul proprio computer l'app desktop di Google Drive riceverà a breve delle notifiche sui cambiamenti descritti. Nessuna particolare operazione è richiesta per i file archiviati, che resteranno come sempre accessibili via browser o dall'applicazione mobile di Drive.