20/07/2018 di Redazione

Cloud, Surface e Likedin spingono Microsoft oltre i 100 miliardi

Per la prima volta nella sua storia, l’azienda di Redmond ha registrato un fatturato annuale a tre cifre, trainato soprattutto da Azure (+89% nel quarto trimestre), dal social network professionale (+37%) e dai Pc (25%).

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È una Microsoft trainata ancora una volta dal cloud, quella che ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2018 con ricavi in crescita del 17 per cento a 30,1 miliardi di dollari, superiori alle previsioni degli analisti. L’azienda guidata da Satya Nadella ha infilato l’ennesimo periodo più che felice per i propri conti, con utili netti per 8,9 miliardi, in aumento di dieci punti rispetto al quarto trimestre del 2017. Complessivamente, nell’intero esercizio Microsoft ha superato per la prima volta nella sua storia la quota psicologica dei cento miliardi di dollari di fatturato (110,4 per la precisione). Una serie di segnali positivi che hanno spinto il titolo della multinazionale a 104,40 dollari, con rialzi di circa il quattro per cento. Nel trimestre, l’utile per azione dopo la diluizione è stato di 1,13 dollari (più 11 per cento anno su anno).

L’azienda sottolinea come i risultati riportati secondo i principi contabili Gaap abbiano beneficiato di uno sconto di 104 milioni di dollari sulle tasse, dovuto alla riforma fiscale approvata lo scorso anno da Donald Trump. Ma sui numeri hanno comunque pesato degli addebiti una tantum, pari a 306 milioni, riconducibili a spese di ristrutturazione e riorganizzazione interne. Entrando nel dettaglio del report, si scopre che la divisione Intelligent Cloud ha registrato ricavi per 9,6 miliardi di dollari, in crescita del 23 per cento.

Nello specifico, Azure ha segnato un altro boom, con un giro d’affari salito vertiginosamente dell’89 per cento, mentre i prodotti server e il fatturato derivante dai servizi cloud hanno totalizzato un comunque egregio più 26 per cento. Bene anche la divisione Productivity and Business Processes, che racchiude soluzioni come Office 365, Dynamics e Linkedin.

Complessivamente, la business unit ha totalizzato ricavi per 9,7 miliardi di dollari, in crescita del 13 per cento, trainata dalle ottime prestazioni del social network per professionisti (più 37 per cento a valore) e dalla piattaforma Crm ed Erp che, nella versione 365, è balzata in avanti del 61 per cento. Prosegue costante anche la salita di Office, con un giro d’affari positivo per il 10 per cento. La suite di produttività in cloud è invece cresciuta di 38 punti percentuali.

 

 

Infine, la divisione More Personal Computing (spesso croce e delizia per Microsoft), ha portato nelle casse di Redmond 10,8 miliardi di dollari, in aumento del 17 per cento anno su anno. Ottime le notizie provenienti dal gaming, con software e servizi legati all’Xbox incrementate del 36 per cento, e decisamente muscolare anche la prestazione dei dispositivi della gamma Surface: tablet, Pc e convertibili sono cresciuti del 25% per cento “trainati”, scrive l’azienda, “dalle forti performance delle ultime edizioni” di device.

 

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