24/11/2015 di Redazione

Con Dropbox e Adobe i Pdf su iOs si modificano al volo

L’applicazione per iPhone e iPad di cloud storage si arricchisce di una nuova funzionalità, che permette l’editing di file con Acrobat in mobilità: tutti cambiamenti vengono salvati direttamente sulla nuvola. Il servizio arriverà a breve anche per i dispo

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La collaborazione tra Dropbox e Adobe continua a dare frutti. Dopo l’integrazione tra lo storage sulla nuvola della prima azienda e la soluzione Document Cloud della nota software house, è attivo da poche ore il supporto per l’editing diretto dei Pdf salvati nelle cartelle Dropbox. Disponibile soltanto per le applicazioni iOs, la nuova funzionalità consente ora di modificare i file (non solo di consultarli), salvando tutti i cambiamenti sul proprio account Dropbox con un semplice tap. La nuova funzione si rivelerà utile per i gruppi di lavoro costretti a intervenire sui documenti in mobilità, segnalando così in tempo reale commenti ed editing ai colleghi. Inoltre, sfruttando l’app di Acrobat Reader, sarà possibile anche firmare in modo elettronico i file. Anche in questo caso, ovviamente, il cambiamento verrà “spedito” direttamente su cloud. La compatibilità con Android è prevista per le prossime settimane.

I possessori di iPhone e iPad non dovranno fare altro che aprire un file Pdf tramite l’applicazione Dropbox per iOs e fare tap sul pulsante Modifica: questo comando aprirà in automatico Acrobat Reader, con cui si potrà fare l’editing necessario. La prima integrazione tra Dropbox e le soluzioni di Adobe era arrivata lo scorso ottobre, dando agli utenti la possibilità di sfruttare Acrobat Dc (il cuore professionale della soluzione cloud della software house) e Acrobat Reader per aprire e modificare i file salvati sul servizio di storage direttamente dalla app di Adobe.

Ma, in tempi di mobilità sempre più “pervasiva”, è giusto dare agli utenti maggiori possibilità di editing collaborativo e “on-the-go”, con funzionalità che permettano di passare senza soluzione di continuità tra un applicativo e l’altro. Proprio per questo motivo (e per fare concorrenza a Google Docs), Dropbox ha di recente introdotto Paper: applicazione per l’editing di documenti, erede di Notes, per portare ordine e semplicità nelle attività di lavoro a distanza. Il servizio, che prova a risolvere il problema dell’eccessiva frammentazione di file su cui si lavora, è ancora in fase beta e per sfruttarne le potenzialità è necessario iscriversi a una lista d’attesa.

 

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