Per ricaricare in modalità wireless i dispositivi mobili presto basterà un terzo del tempo attualmente necessario. Freescale Semiconductor ha presentato una nuova piattaforma di ricarica wireless caratterizzata da una potenza di 15 Watt, tripla rispetto ai 5 Watt dei modelli attualmente in commercio, e che promette di rendere di tre volte più veloci le operazioni di ripristino dell’energia delle batterie al litio comunemente impiegate su smartphone, tablet, ebook reader e altri dispositivi mobili.
Parliamo di piattaforma, e non di un semplice caricatore, perché il sistema si basa sulla presenza di due chip: uno integrato nel charging pad e l’altro installato dentro allo smartphone, tablet o altro terminale. La combinazione dei due circuiti, ricevitore e trasmettitore, consente di accelerare le operazioni di ricarica.
Freescale svilupperà soltanto le componenti della piattaforma, lasciando agli Oem il compito di mettere a punto i prodotti finiti. Il nuovo sistema sarà reso disponibile ai produttori a partire dal primo trimestre del prossimo anno, insieme alle librerie firmware e a un’Api utile per personalizzare le funzionalità. I caricatori in vendita al pubblico verranno introdotti sul mercato entro la fine 2015, del ma con tutta probabilità Freescale presenterà i primi concept già durante il prossimo Ces di Las Vegas.
“Oggi i dispositivi mobili offrono una gamma di caratteristiche, funzionalità e form factor più ampia che mai”, ha dichiarato Denis Cabrol, director of global marketing and business development , Mcu group di Freescale, “e questo impone agli sviluppatori di realizzare sistemi di ricarica wireless in grado di ospitare batterie più grandi e di permettere tempi di ricarica più rapidi".
“La soluzione di Freescale, la prima del mercato dotata di 15 Watt di potenza, è progettata per soddisfare questi requisiti frutto dell’evoluzione del mercato, e allo stesso tempo per rendere più efficiente lo sviuppo di prodotti e di design innovativi”, ha proseguito Cabrol. Un aspetto considerato da Freescale, in merito all’ultima affermazione, è la compatibilità con l’interfaccia Qi, cioè con lo standard definito dal Wireless Power Consortium.