26/07/2014 di Redazione

Coppa del mondo di spam: l'Italia vince la medaglia di legno

Il premio assai poco ambito della nazione che produce più spam al mondo, assegnato da Sophos Labs, vede sul gradino più alto del podio gli Stati Uniti, seguiti dalla Francia in seconda posizione e dalla Cina terza classificata. La medaglia di legno va all

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Sophos Labs ha recentemente stilato la tradizionale e impietosa classifica volta a giudicare i Paesi che producono più Spam al mondo. Stati Uniti e Bulgaria si aggiudicano la medaglia d'oro per il volume complessivo di spam prodotto e per la quantità pro-capite. L'Italia, decima nel volume complessivo, si aggiudica una poco lusinghiera medaglia di legno.

Molto spesso però lo spam è causato da Pc infetti o da veri e propri "attacchi" dei quali l'utente è all'oscuro. Approfittando dello spam, i cybercriminali possono rubare username, password e dati sensibili archiviati sui computer delle vittime, portare l'utente a cliccare su link volti ad incrementare i profitti di campagne pay per click, utilizzare in modo improprio i profili social, scaricare malware o attaccare altri siti web.

Se il dato relativo alla produzione di spam dei primi dieci paesi registra una sensibile diminuzione rispetto alle rilevazioni precedenti, quello relativo al nostro Paese è in crescita e ci colloca nella top ten. A livello mondiale invece la Bielorussia ha ceduto il primo posto dello spam pro-capite alla Bulgaria mentre la Svizzera, che finora sembrava ai margini dell'allarme spam, compie un significativo balzo in avanti in questa poco onorevole classifica e si piazza al terzo posto. Male anche i cugini d'oltralpe: la Francia entra per la prima volta in classifica occupando il quinto posto dello spam pro-capite.

Spostandoci al di là dell'oceano gli Stati Uniti, che occupano inevitabilmente il primo posto nella classifica per volume a causa dell'elevata popolazione, non erano mai apparsi nel ranking, mentre in questo trimestre fanno il loro ingresso al dodicesimo posto.

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