29/12/2014 di Redazione

Corea: reattori sicuri al Sud, Internet fantasma al Nord

Natale movimentato per Corea del Nord e Corea del Sud. Quest'ultima assicura che i reattori funzionano regolarmente e non corrono rischi, mentre al Nord l'accesso a Internet va a singhiozzo. Per ora non sono stati individuati responsabili.

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Nonostante gli attacchi informatici della scorsa settimana le centrali nucleari della Corea del Sud sono in funzione in modo sicuro. Lo garantisce Cho Seok, Presidente della Korea Hydro & Nuclear Power Co, che ha in carico la gestione degli impianti di produzione di energia nucleare. Ieri ha fatto sapere di avere intensificato la sicurezza informatica, senza però fornire nuovi dettagli su quanto accaduto.

"Non possiamo lasciare che gli attacchi informatici fermino le operazioni nucleari", ha detto Cho in una conferenza stampa, in risposta alle minacce scritte dagli hacker secondo cui se non fossero stati chiusi due reattori entro Natale saranno pubblicati tutti i dati rubati con il primo attacco e ce ne sarà un secondo.

Cho ha aggiunto che le operazioni relative alla gestione del reattore vengono effettuate mediante una rete chiusa, quindi inaccessibile mediante le linee di comunicazione esterne. Il Presidente di KHNP ha tuttavia confermato che "i cyber attacchi sono tuttora in corso".

Cho si è poi scusato per le preoccupazioni che sono state create dall'attacco informatico ribadendo che le centrali nucleari non sono state colpite. La Corea del Sud ha 23 reattori nucleari che producono un terzo del fabbisogno di elettricità del Paese. Tre sono attualmente spenti per manutenzione ordinaria.

Intanto gli investigatori stanno cercando la collaborazione delle autorità cinesi per identificare i responsabili dell'attacco, che a quanto pare sarebbe stato perpetrato da più indirizzi Internet di una città cinese vicino al confine con la Corea del Nord.

Per questo non si esclude un possibile coinvolgimento della Corea del Nord, anche se Pyongyang nega qualsiasi ruolo, e al momento ha altri problemi a cui prestare attenzione: stando a quanto riportato dall'Agenzia Nuova Cina il traffico Internet si è di nuovo bloccato nel fine settimana. Si tratta del terzo blocco in pochi giorni e come i precedenti ha comportato l'impossibilità o serie difficoltà nella connessione a Internet anche tramite rete mobile 3G.

Al momento non è chiaro se si tratti dell'ennesima rappresaglia per la violazione della rete di Sony Pictures (mai rivendicata dalla Corea del Nord) o per le dichiarazioni contro il Presidente Barack Obama, paragonato a "una scimmia".

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