03/09/2012 di Redazione

Cosa ci ha detto IFA 2012? Che non c'è solo Apple

La grande kermesse di Berlino ha messo in mostra tante novità (anche se il vero botto a sorpresa non c’è stato) confermando come il dogma dell’interoperabilità fra device sia ormai trasversale a tutti i segmenti hi-tech, dalle fotocamere digitali ai telev

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Computer Windows 8 in tutte le salse, Smart tv e schermi in ultra definizione 4K e 8K, giganteschi display 3D “glasses free” e televisori Oled maxi formato, gadget per la visione tridimensionale per tutti i gusti (anche senza occhialini), realtà aumentata per sfogliare i libri con la console, fotocamere dotate di connettività 4G, browser Web, Wi-Fi e apps. E poi accessori audio che parlano con gli smartphone via tecnologia Nfc, e molto altro ancora. Tablet e super telefonini naturalmente inclusi.



Per sei giorni (dal 31 agosto al 5 settembre), Berlino ha indossato come di consuetudine le vesti di capitale della tecnologia attirando tutte le attenzioni di media, aziende e addetti ai lavori. Poche le assenze di rilievo: Apple e Nokia (che terrà un evento di lancio con Microsoft a New York proprio il giorno 5) fra i grossi calibri del mondo It e mobile, mentre nessuna defezione o quasi (nonostante le vendite nel primo semestre nei sei principali Paesi europei siano scese in valore del 10% rispetto al 2011) nell’ambito della consumer electronics.

La sensazione, passeggiando fra gli stand di Ifa 2012, è che – per qualche giorno almeno – dei prodotti made in Cupertino (e della  guerra dei brevetti) – si può tranquillamente fare a meno. L’assunto, provocatorio, è il seguente: se non esistessero l’iPhone, l’iPad e tutti gli altri prodotti della Mela, appassionati di tecnologia e comuni consumatori avrebbero modo di dilettarsi con prodotti altrettanto cool, funzionali e capaci di regalare un’esperienza d’uso tale da appagare anche i palati più fini? La risposta, che arriva direttamente dalla Messe di Berlino, è affermativa.

E offre anche una postilla non trascurabile: aziende come Sony o Samsung hanno portato in vetrina soluzioni d’avanguardia in almeno una mezza dozzina di diverse categorie di prodotto: Tv, digital imaging, smartphone, computer, tablet, accessori audio, gaming. Apple può vantare tale trasversale capacità “innovativa”? No, e il gap aumenta se si amplia il discorso al mondo del bianco (una delle peculiarità recenti di Ifa), di tutti quegli elettrodomestici intelligenti a bordo dei quali operano schermi touch, software e pure le immancabili apps.

Da Berlino arrivano, provocazioni a parte, anche messaggi più pragmatici Prendiamo il fronte tablet: l’arrivo di Windows 8 mette di fatto in un angolo Android per ciò che concerne i pc a tavoletta con velleità professionali e business oriented. Di modelli basati sulla nuova versione Jelly Bean della piattaforma mobile di Google se ne sono contati sulle dita di una mano (tre sono di Lenovo, presente anche con un modello da sette pollici) e sembra proprio che i vendor abbiano fatto una scelta di campo.

Il tablet Android è un perfetto gadget multimediale che non supera il formato da 10,1 pollici; per i device con schermi più grandi la scelta cade esclusivamente sul nuovo software di Microsoft. I prodotti di frontiera sono quelli basati su Windows RT (Samsung Ativ e Asus Vivo Tab, con schermo da 10,1 pollici), quelli che sulla carta dovrebbero costare “poco” e fare concorrenza all’iPad, oltre che a Surface.

Estremizzando il concetto, si potrebbe anche dire che - Tv a parte, ancora una volta (per fortuna) il piatto forte dell’Ifa e non solo perché a Berlino occupano lo spazio maggiore fra le diverse Halle – Windows 8 è stata la vera star dell’edizione 2012. Decine i nuovi modelli visti in vetrina, recanti le firme di tutto il gotha dell’industria dei pc: Samsung, Acer, Asus, Lenovo, Toshiba, Sony, Dell e pure Hp. La sfida si è giocata soprattutto sull’aspetto ergonomico del portatile, su come trasformarlo in pochi secondi da tablet a ultrabook sfruttando sistemi slider, cerniere o docking con tastiere e batteria integrata.

E c’è chi ha forse esagerato (Asus con Taichi), proponendo un ultrabook con doppio schermo, di cui uno rigorosamente tattile. L’interfaccia a mattonelle del nuovo sistema operativo di Redmond non piacerà magari a tutti (gli utenti) ma tutti (i produttori) l’hanno adottata per costruire computer, alcuni dei quali con display multi touch, che ne sposano in toto le peculiarità, siano essi votati all’entertainment (soprattutto) che indirizzati al business
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Chiusura d’obbligo in salsa mobile, tema che ricorre sempre di più nei keynote dei vari Ceo (per esempio quello Sony, che ha dato il via alla carrellata delle novità togliendo i veli ai nuovi smartphone Xperia). Samsung ha annunciato come da programma il Galaxy Note II, un super smartphone con schermo touch Amoled da 5,5 pollici e sistema operativo Android 4.1 Jelly Bean.

In attesa del verdetto definitivo del processo di San Jose che ha decretato la vittoria di Apple, atteso per il 20 settembre, Ifa 2012 sancisce che la categoria dei “phablet” (oggetti a metà strada fra smartphone e tablet) è un ulteriore terreno dove si giocherà la supremazia in campo hi-tech. Ultima provocazione: questa categoria di device non è ancora presente nel catalogo di Apple.



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