23/02/2017 di Redazione

Crittografia completa del Web: siamo a metà strada

Grazie agli sforzi pluriennali di soggetti come Google, Microsoft, Mozilla, Facebook e Twitter, oggi circa metà del traffico Internet è crittografato attraverso il protocollo Https. Così racconta un report di Eff, la Electronic Frontier Foundation.

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Internet raggiunge una pietra miliare: metà del traffico Web, oggi, è trasmesso in modo sicuro attraverso l'Https. Ovvero il protocollo di rete che fa viaggiare i dati su una connessione crittografata tramite Transport Layer Security (Tls) o Secure Sockets Layer (Ssl). Così confermano diverse fonti, citate e messe a confronto da Eff, la Electronic Frontier Foundation, una organizzazione no-profit che promuove la libertà di espressione e la sicurezza online. Ed è una tappa importante nel percorso teso a ridurre le possibilità di furto dati, di tracciamento dell'attività pubblica periodicamente dati sui livelli di crittografia raggiunti dai propri servizi ma anche, più in generale, dai siti Web visitati da chi si rivolge al suo motore di ricerca.

A detta dell'azienda di Mountain View, la navigazione tramite Https sta finalmente diventando la prassi: oltre metà delle pagine caricate su Pc sono trasmesse su protocollo crittografato, mentre sui dispositivi mobili la quota è inferiore e tuttavia in ascesa. Sui terminali Android, per esempio, è passata dal 36% al 42% in sei mesi, fra aprile e ottobre dello scorso anno.

 

(Fonte: Google)

 

 

I progressi sono anche merito di iniziative come Key Transparency, lanciata proprio da Google all'inizio dell'anno con l'idea di creare strumenti di sicurezza efficaci per gli sviluppatori Web. L'azienda interna ad Alphabet ha anche recentemente corretto il tiro di Chrome facendo il modo che il browser segnali all'utente come “non sicure” le pagine non protette da trasmissione crittografata. La scelta di visitarle o meno spetta all'internauta, che verosimilmente dovrà tendere a non fidarsi a inserire su questi siti dati di login, informazioni sensibili e numeri di carta di credito.

La Electronic Frontier Foundation fa notare come i monitoraggi dei diversi browser non siano perfettamente sovrapponibili: secondo quelli di Chrome, la percentuale di traffico Internet crittografato è intorno al 50%, mentre secondo Firefox è superiore. Punto più, punto meno, la sostanza resta la medesima. Considerando, invece, solo i domini Web riferibili al governo statunitense e alle sue emanazioni (circa un migliaio), la percentuale di traffico Https sale al 61%. Dal punto di vista dei colossi tecnologici, dotati di data center e di servizi frequentati da centinaia di migliaia di utenti, il work in progress evidenzia posizioni più o meno avanzate. Eff le riassume molto bene nella tabella che vi riportiamo qui di seguito.

 

 

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