01/03/2017 di Redazione

Ctera, il disaster recovery sul cloud arriva alle filiali aziendali

La funzione per l'applicazione delle Access Control List di Windows sulla nuvola rende possibile il failover trasparente su cloud senza bisogno di hardware ridondante.

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I cloud storage gateway di Ctera si arricchiscono di funzionalità di disaster recovery. In questo modo le aziende distribuite possono risolvere in tempo reale i guasti dei sistemi di archiviazione locale, evitando interruzioni delle attività. Gli amministratori It hanno ora la possibilità di configurare i gateway Ctera per la sincronizzazione continua nella nuvola delle strutture e dei permessi dei file system, spostando in qualsiasi momento gli utenti verso un accesso direct-to-cloud sicuro. Questo metodo di “failover” trasparente consente agli admin di evitare le complessità associate alla gestione di dispositivi storage ridondanti e di risparmiare, secondo dati forniti dallo stesso vendor, fino all'80 per cento dei costi.

La nuova funzionalità è resa disponibile nell'ambito di un aggiornamento del file system delle appliance, brevettato per cloud di Ctera, che estende le Access Control List (Acl) di Windows dall'ufficio alla nuvola attraverso qualsiasi file server, client mobile e desktop fisico o virtuale. Il nuovo file system rappresenta, inoltre, un percorso di trasformazione per le imprese che vogliono modernizzare le infrastrutture delle proprie sedi esterne, facendo migrare condivisioni file e permessi di accesso off-premise.

“Le organizzazioni It delle aziende distribuite affrontano significative sfide in termini di risorse, per poter garantire il continuo funzionamento di decine, centinaia o anche migliaia di sedi esterne in tutto il mondo”, ha commentato Liran Eshel, Ceo e cofondatore di Ctera. Le soluzioni del vendor consentono di ridurre “il carico It sulle sedi remote”.

 

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