13/05/2016 di Redazione

Da Synology un Nas “flessibile” per aziende in crescita

Il vendor taiwanese ha presentato Ds916+, un dispositivo di storage a quattro bay per hard disk ed Ssd, con una capacità massima di 32 TB ma espandibile fino a 108 TB se collegato all’unità Dx513. L’appliance presenta una Cpu a quattro core, 2 o 8 GB di R

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Può ospitare un numero massimo di quattro hard disk, ma è scalabile fino a nove unità collegate tra loro grazie alle appliance Dx513 a cinque bay. È il nuovo Diskstation Ds916+ di Synology, Nas a quattro vani alimentato da una Cpu quad-core a 1,6 GHz (Intel Pentium N3710) e configurabile con due opzioni differenti di memoria Ram Ddr3, da 2 o da 8 GB, per garantire alle aziende in crescita una maggiore flessibilità nelle connessioni simultanee e nella virtualizzazione. Il Ds916+ supporta Hdd Sata II e Sata III da 2,5 e da 3,5 pollici, ma è compatibile anche con unità a stato solido da due pollici e mezzo (Sata II e Sata III), per un totale complessivo di 32 TB di capacità (espandibili fino a 108 TB con Dx513). Quando le informazioni vengono protette dal motore di crittografia hardware Aes-Ni, le velocità di lettura e scrittura dei dati toccano rispettivamente i 225 e i 209 MB/s. Altrimenti, la velocità di scrittura può raggiungere i 221 MB/s.

Il Nas è dotato di tre porte Usb 3.0, di una porta eSata e consente l’hot swap di tutte le unità disco inserite nei vani. Il sistema operativo che permette la completa gestione del dispositivo è il Diskstation Manager (Dsm, versione 6.0) di Synology, che mette a disposizione dell’azienda tutti i servizi di business per rendere il lavoro più efficiente. Per esempio, il Ds916+ consente la creazione di ambienti cloud completi e permette di sincronizzare i file tra eventuali altre Diskstation presenti in azienda e device come computer e smartphone.

Con Cloud Sync, inoltre, è possibile sincronizzare il Nas anche con Amazon Cloud Drive, Google Drive, Microsoft Onedrive, Dropbox, Box, Baidu Cloud e molti altri servizi, oppure creare direttamente una nuvola ibrida. Il sistema operativo supporta Windows Active Directory, Ldap (Lightweight Directory Access Protocol) e i domini attendibili, in modo da integrarsi con gli account senza problemi. La funzione “Sede utente” può inoltre creare automaticamente una cartella “home” per tutti i profili, riducendo così gli sforzi dell’amministratore It. Il Nas supporta anche Windows Access Control List (Acl), per definire i controlli di accesso e i privilegi per file e cartelle con un’interfaccia utente Windows.

 

Il Nas Ds916+ di Synology ha una porta Usb 3.0 frontale e due posteriori

 

Ovviamente, il Ds916+ può essere sfruttato come destinazione di backup centralizzata per computer Windows e Mac, tramite il servizio Cloud Station Backup. Tutte le volte che si modifica un file, viene eseguito automaticamente il backup delle modifiche sulla Diskstation e gli utilizzatori di sistemi Mac possono utilizzare anche il supporto nativo Apple Time Machine. Il backup di dati e applicazioni può essere eseguito anche su altre Diskstation, server rsync, unità esterne o su Amazon S3, sul servizio cloud Glacier, Microsoft Azure, Sfr e hicloud.

Dal punto di vista della sicurezza, oltre alla crittografia hardware, il Nas dispone di altre applicazioni interne per ridurre il rischio di attacchi. Apparmor, per esempio, blocca i programmi malevoli dall’accesso non autorizzato alle risorse di sistema. È possibile poi personalizzare i livelli di fiducia nel Centro pacchetti, per evitare che vengano installati dei pacchetti dalle risorse non attendibili. Altri elementi aggiuntivi sono la verifica in due passaggi, il blocco Ip, l’antivirus, il firewall e la prevenzione degli attacchi Ddos.

Infine, l’aspetto più “ludico” include la possibilità di gestire e visualizzare i contenuti digitali archiviati sul Nas utilizzando altri dispositivi: computer, smartphone, tablet, Tv e stereo che supportino gli standard Dlna. Synology mette quindi a disposizione il supporto per lo streaming Tv, tra cui Samsung Tv, lettori Roku, Apple Tv e Google Chromecast.

 

Il Nas può essere sincronizzato con i principali servizi di cloud storage

 

Il Ds916+, grazie a un motore interno di transcodifica hardware accelerata, consente la trasmissione di video in risoluzione 4K senza dover installare lettori di terze parti. Il nuovo prodotto del gruppo taiwanese, che in fase di accesso ai dati consuma circa 30 watt, è già disponibile in tutto il mondo. L’azienda non ha comunicato ufficialmente il prezzo, ma il Nas è acquistabile su Amazon a 1.037 euro, nella configurazione con 8 GB di memoria.

 

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