29/06/2016 di Redazione

Dai droni ai video in 4K: Wd lancia due nuove microSd

Western Digital ha presentato Extreme microSdxc Uhs-I e UltramicroSdxc Uhs-I Premium Edition, schede da 256 GB con capacità di scrittura rispettive di 100 e 95 MB/s. La prima arriverà nel quarto trimestre dell’anno (199,99 dollari), mentre la seconda sarà

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Capienti, veloci e ovviamente minuscole: sono le due nuove schede di memoria Sd da 256 GB proposte da Western Digital, frutto dell’acquisizione di Sandisk appena conclusa. La Extreme microSdxc Uhs-I è pensata per i professionisti e presenta una velocità di lettura massima di 100 MB/s e di 90 MB/s in scrittura. Secondo Wd, è possibile trasferire tutto il contenuto della scheda in circa 50 secondi. La microSd è l’ideale per action camera come le Gopro, i droni e per gli smartphone in grado di registrare video in 4K, come il Sony Xperia Z5 Premium. La variante UltramicroSdxc Uhs-I Premium Edition è invece stata sviluppata per l’utenza media.

La velocità di trasferimento in questo caso tocca i 95 MB/s, per scrivere circa 1.200 fotografie al minuto, e la scheda può contenere fino a 24 ore di video a risoluzione Full Hd. Questa scheda arriverà ad agosto a un prezzo suggerito di 149,99 dollari, mentre la Extreme microSdxc Uhs-I sarà disponibile a partire dall’ultimo trimestre del 2016 a 199,99 dollari.

L’intenzione da parte di Western Digital di acquisire Sandisk era stata svelata già lo scorso ottobre, ma l’accordo aveva rischiato di sfumare a causa del dietrofront di Tsinghua Holdings, un gruppo che fa capo al governo cinese e che si era impegnato nell’acquisto del 15 per cento delle azioni di Wd attraverso la sua controllata Unis Union. Le trattative sono comunque proseguite fino a maggio, quando l’operazione è andata poi definitivamente in porto.

Si è trattata di una mossa da 19 miliardi di dollari, con cui Wd ha ribadito, anzi rafforzato la sua posizione di primo produttore mondiale di dispositivi di storage. Nel primo trimestre del 2016 Western Digital controllava il 43 per cento del mercato degli hard disk, con un volume di consegne pari a 43,1 milioni di unità: un crollo del 21 per cento anno su anno, imputabile al continuo restringimento del segmento dei Pc e analogo a quanto successo al secondo player, Seagate (-21,5%).

 

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