01/06/2016 di Redazione

Dai laptop alla realtà virtuale: le novità di Amd

L’azienda ha presentato la settima generazione delle proprie Apu per computer portatili e la scheda grafica “low cost” (199 dollari) Radeon Rx 480 per dare possibilità a un numero sempre maggiore di persone di sperimentare la virtual reality.

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Cpu e Gpu: sono questi i due core business di Amd e l’azienda ha sfruttato il palco del Computex 2016 di Taipei per mostrare al pubblico le ultime novità in materia. Partendo dai processori, il vendor ha svelato la settima generazione delle proprie Apu (accelerated processing unit, che uniscono anche l’elaborazione grafica) delle serie A, E ed Fx, in precedenza note come “Bristol Ridge” e “Stoney Ridge”. Si tratta di veri e propri system-on-chip (Soc), in quanto presentano quattro core Cpu (della famiglia Excavator per i modelli più economici) affiancati a una componente Gpu a otto core e all’integrazione di north e south bridge. La destinazione d’uso sono i laptop e più in generale in computer portatili di fasce differenti. I chip Fx, top di gamma, secondo Amd sono il 56 per cento più veloci rispetto alla generazione precedente, mentre a livello entry-level si parla di un 52 per cento di guadagno in termini di performance.

Allo stesso tempo, il produttore ha ridotto i consumi energetici delle Apu: fino al 41 per cento in meno nel caso si utilizzi un modello A9 per riprodurre video a 1080p. Dal punto di vista delle frequenze di clock, si parte dai 2 GHz per gli E2-9010 (fino a 2,2 GHz con turbo core attivato), per arrivare ai 3 GHz dei Fx 9830P (fino a 3,7 GHz con turbo core). Il chip A9, che si posiziona come diretto avversario dei Core i3 di Intel, parte da una base di 2,9 GHz.

I nuovi Soc “Bristol Ridge” rappresentano, nella visione del vendor, una significativa evoluzione dell’architettura Carrizo presentata poco più di un anno fa. Non si tratta, quindi, di un semplice rebranding: il dubbio era sorto perché molte delle caratteristiche di base delle nuove Apu somigliavano molto a quelle di Carrizo. Tra queste vanno citati il controller integrato Pcie Gen 3, il display controller per collegare fino a tre display, tecnologia Amd Secure Processor per l’avvio sicuro e altro.

L’azienda non ha svelato i prezzi dettagliati per tutta la nuova offerta di soluzioni (anche se all’utente finale interessa poco), ma ha già annunciato che una serie di Oem partner, tra cui Hp, Asus, Lenovo e Dell ha già deciso di utilizzare questi chip nei propri laptop. I prodotti basati sulle nuove Apu di Amd dovrebbero arrivare nel corso del 2016.

 

 

Parlando di unità grafiche, il vendor ha svelato invece una significativa novità “low cost” che potrebbe fare da spinta a una diffusione su scala più ampia della realtà virtuale. Si tratta della scheda grafica Radeon Rx 480, basata sull’architettura a 14 nanometri della Gpu Polaris, che sarà disponibile dal prossimo 29 giugno al prezzo di 199 dollari per la versione con 4 GB di memoria.

Secondo Amd, le specifiche che caratterizzando la nuova soluzione sono rintracciabili in prodotti che attualmente costano oltre due volte tanto. Vediamole: la Gpu integra 36 compute unit, mettendo a disposizione un totale di 2.304 stream processor che garantiscono una potenza di calcolo complessiva superiore ai 5 Tflops.

Accanto ai core grafici si trovano 4 o 8 GB di memoria Gddr5 a 8 Gbps, in comunicazione tramite bus a 256 bit. L’ampiezza di banda è pari a 256 GB/s. Grazie al costo ridotto delle Radeon Rx 480, Amd si aspetta che un numero sempre maggiore di utenti finali decida di sperimentare visori per la realtà virtuale come gli Oculus Rift o i Samsung Gear sui propri Pc desktop. Il mercato stimato dal vendor è di circa 100 milioni di utenti nel mercato consumer nei prossimi dieci anni.

 

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