16/09/2017 di Redazione

Dal cielo alla terrà si viaggia per finta con Google Earth Vr

L'applicazione Earth Vr, compatibile con i visori Htc Vive e Oculus Rift, consente ora di esplorare luoghi di 85 Paesi del mondo attraverso Street View. Planando dal cielo alla terra all'interno di una bolla di sapone.

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Il giro del mondo in realtà virtuale: da San Francisco al Grand Canyon, dai porti della Croazia ai parchi naturali della Tanzania, grazie a Google Street View potremo esplorare luoghi affascinanti e iconici di 85 Paesi anche senza visitarli di persona. Niente di nuovo? E invece sì, perché il servizio di esplorazione mappe “in prima persona” si sposta da Maps per trovare posto all'interno di Earth Vr, un'applicazione di realtà virtuale utilizzabile con i visori Htc Vive e Oculus Rift, sviluppata dalla stessa Google.

Fino a ieri con Earth Vr potevamo osservare ed esplorare il mondo dall'alto, godendo di visuali panoramiche e scoprendo un diverso punto di vista su città, bellezze della natura, architetture. Ora l'applicazione permette anche di “scendere con i piedi per terra”, planando letteralmente fino al livello stradale (all'interno di una bolla di sapone) per immergersi nelle immagini di Street View.

Come spiegato dal product manager di Google Earth Vr, Joanna Kim, è sufficiente “abbassarsi fino al livello stradale, verificare dal controller se sia disponibile Street View ed entrare in una fotografia immersiva a 360 gradi”. L'immagine può essere esplorata parzialmente, ovvero si può far fare un angolo giro al punto di vista ottico, ma non è (ancora) possibile “camminare” all'interno della scena. Un altro limite sta nel fatto che oggi non sia ancora mappato in questo modo l'intero pianeta Terra, ma gradualmente la collezione di immagini esplorabili in realtà virtuale aumenterà con l'allargamento del database di Street View e con “immagini condivise da persone di tutto il mondo”, scrive la product manager.

Sempre a proposito di mappe, c'è un'altra novità da segnalare in casa Google: la poissibilità di pubblicare dei brevi filmati video su luoghi, locali, ristoranti, alberghi e attrazioni per chi contribuisce ad arricchire Maps in qualità di Local Guide.

 

 

Questa nuova funzionalità è attiva da un paio di settimane ma si tratta probabilmente di una sperimentazione, non ufficialmente annunciata (a notarla è stata, invece, la redazione di TechCrunch). È in ogni caso un'aggiunta interessante, forse inevitabile in un mondo digitale sempre più ricco di contenuti video. È possibile registrare mini-video della durata massima di dieci secondi direttamente dall'app mobile di Google Maps, mentre i contenuti caricati dal rullino fotografico della fotocamera possono durare anche mezzo minuto.

 

 

 

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