27/06/2016 di Redazione

Dalla stampa alle app: due servizi, due modi per comunicare

Secondo l’Osservatorio Crif, lo scorso anno in Italia oltre 25mila vittime hanno perso 172 milioni di euro a causa di frodi basate sul furto di dati. Sale l’importo medio sottratto, mentre si riducono le tempistiche di scoperta della truffa.

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Passato e presente possono convivere, ovvero la stampa (su carta e altri supporti) può combinarsi con i servizi digitali racchiusi in un’app per smartphone. È quest oil modello di business scelto da Ipso Facto Synergy, società milanese nata nel 2012 come naturale evoluzione di un’azienda specializzata nella stampa offset, e che oggi ama definirsi come un “fornitore di servizi di comunicazione a 360°”. L’esigenza di partenza era quella di staccarsi dai limiti di staticità della stampa offset, restando però fedeli alla qualità garantita da questo tipo di processo.

E la risposta individuata si chiama Canon. Inizialmente l’azienda ha adottato la imagePress 7000, un modello che si presta a sostenere elevati volumi di stampa, anche in grande formato, “a partire dai cartelli portone o cartelli vetrina per il gruppo Tree Real Estate, in cui ordini di centinaia di pezzi devono essere evasi utilizzando carta di maggiore grammatura”, spiega la titolare di Ipso Facto Synergy, Chiara Bramani. Tree Real Estate è per lo stampatore uno dei principali clienti: un gruppo composto da 1.400 agenzie immobiliari, che inoltrano i propri ordini tramite un portale di e-commerce. La imagePress 7000 permette velocità di produzione costanti indipendentemente dalle grammature scelte e viene adoperata anche per lavorazioni in cui è richiesto il punto metallico a sella, funzionalità integrata nel dispositivo.

Ai grandi volumi, Ipso Facto Sinergy ha affiancato un tipo di offerta opposta e complementare, soddisfatta da un altro modello di Canon, la imagePress 700: adottata nel 2014, svolge per il cliente il doppio ruolo di sistema di backup e di “erede” della vecchia stampa offset. Garantisce, infatti, un risultato di qualità anche su supporti non abituali, come il cartoncino goffrato o martellato, ed è particolarmente per la carta chimica poiché, non surriscaldandola, evita gli inceppamenti. Un dettaglio che si traduce in un crollo degli sprechi di materiale e di tempo.

I vantaggi ottenuti con la tecnologia di Canon vanno però oltre il semplice guadagno di produttività e i semplici risparmi. Grazie alla stampa digitale è stato possibile supportare l’unico operatore interno addetto alla produzione con processi digitali e automatizzati

e limitando gli interventi manuali. “Per noi è fondamentale la flessibilità sia delle macchine sia di forma mentis”, aggiunge Bramani. “In alcuni casi l’esigenza è quella di soddisfare clienti che richiedono ordini di pochissimi pezzi personalizzati, i quali devono essere evasi lavorando con la massima concentrazione”.

 

 

A fine 2014, sei mesi prima dell’avvio di Expo 2015, è stato avviato un nuovo progetto imprenditoriale con la realizzazione di ChinatoItaly: un’app per iOS e Android rivolta ai turisti cinesi in visita in Italia. All’applicazione si affianca la stampa di guide cartacee da fornire alle strutture ricettive aderenti all’iniziativa, version declinate su single città o territori e personalizzate con il logo dell’hotel. Ed ecco fatta la sinergia tra mondo cartaceo e mondo digitale.

 

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