26/05/2017 di Redazione

Data center all-flash sempre più concreto con Hpe

L’azienda ha presentato nuovi sistemi 3par Storeserv (9450), soluzioni entry-level Msa e l’aggiornamento dell’offerta Nibmle di Secondary Flash. In arrivo anche software e funzionalità aggiornati per la gestione di backup e disaster recovery.

immagine.jpg

Hpe cala il poker per aiutare le aziende nel percorso verso il data center all-flash. Il vendor statunitense ha infatti svelato diverse novità in ambito storage. Vediamole. La prima è 3par Storeserv 9450, piattaforma all-flash multitenant di fascia media le cui prestazioni sono state migliorate rispetto alla generazione precedente (8450). Hpe promette infatti un incremento delle performance dell’80 per cento, con picchi vicini a due milioni di Iops e una latenza inferiore al millisecondo. La soluzione raddoppia le possibilità di scalare, ora fino a 6 PB, e triplica la connettività front-end arrivando a 80 porte host. La nuova piattaforma rappresenta anche un punto di partenza per tutte le aziende che vogliono spostarsi progressivamente verso quella che viene chiamata Storage Class Memory, presumibilmente la tecnologia Optane di Intel, e l’interfaccia Nvme mediante 3par 3D Cache. Storeserv 9450 supporta un massimo di 576 drive a stato solido.

La quinta generazione di Hpe Msa, invece, aggiunge due nuovi modelli (2050 e 2052) al portafoglio di soluzioni San entry-level del gruppo californiano. Con una dotazione software completa e 1,6 TB di capacità completamente Ssd, la versione 2052 permette di risparmiare il 40 per cento rispetto ai sistemi flash ibridi (dati Hpe). Rispetto alla generazione precedente, le novità della classe Msa offrono prestazioni doppie.

Il terzo prodotto hardware presentato dal vendor deriva dall’acquisizione di Nimble Storage e segna l’arrivo nell’offerta di Hpe dei primi array di tipo Secondary Flash, parte della serie Af creata in origine dalla stessa Nimble. I clienti possono così rendere operativi e sfruttare realmente i dati di backup, anche in produzione, utilizzandoli con le applicazioni secondarie. La tecnologia combina tecniche di compressione e deduplicazione always-on, con strumenti analitici, predittivi e di gestione forniti dalla suite software Infosight.

Rimanendo sul software, Hpe ha infine annunciato Storeonce Cloudbank, soluzione per la conservazione dei dati a lungo termine che offre una protezione a costi inferiori su destinazioni multi-cloud, come Amazon Web Services, Azure o storage a oggetti on-premise. Il nuovo tool è stato progettato per ridurre i requisiti di banda di oltre il 99 per cento, contribuendo a portare il costo dello storage basato su cloud a soli 0,001 centesimi di dollaro per gigabyte al mese.

 

Hpe Msa 2050, storage entry-level per le piccole e medie aziende

 

Il software supporta inoltre tutto il ventaglio di funzionalità on-premise di Storeonce, compresa l'integrazione con 3par per consentire alle aziende di trasferire in automatico i dati off-premise, avendo ancora la garanzia di un disaster recovery rapido e flessibile. Svelato infine anche un aggiornamento per Recovery Manager Central (Rmc), soluzione di protezione delle applicazioni in esecuzione sui sistemi 3par, che presenta ora la funzione Express Restore per moltiplicare di 15 volte la velocità del ripristino dati dalle repository Storeonce, sia on-premise sia off-premise.

Rmc è stato inoltre integrato con Veeam Explorer, per permettere ai clienti di recuperare elementi applicativi come messaggi email, documenti e schemi di database direttamente dai backup Rmc-V Express Protect. 3par Storeserv 9450 sarà disponibile a giugno a partire da 74.840 dollari; stesse tempistiche per Msa 2050 e 2052, al prezzo rispettivamente di 7.750 e 9.600 dollari. Rmc 4.1 arriverà invece a settembre, mentre Storeonce Cloudbank è disponibile sotto forma di Early Access Programme. Nimble Secondary Flash Array è già acquistabile negli Usa a partire da circa 40mila dollari.

 

ARTICOLI CORRELATI