12/12/2015 di Redazione

Dati da recuperare, dati da cancellare: i trend di Kroll Ontrack

L’azienda specializzata in recovery osserva una crescita delle richieste di recupero dati onsite o da remoto, oltre a nuove esigenze legate al software-defined storage e alla cancellazione sicura. Con i sistemi iperconvergenti, già nel 2016, si apriranno

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Cambiano le tecnologie di storage e le normative sulla conservazione dei dati, e così cambia anche il lavoro degli specialisti in data recovery. Kroll Ontrack ha riassunto alcune delle principali tendenze in questo campo, tendenze legate al software-defined storage, ai sistemi iperconvergenti e alla cancellazione sicura e alle sempre crescenti preoccupazioni per la privacy e la sicurezza delle informazioni.

Il software-defined storage
L’impennata di sistemi di software-defined storage di alta fascia, registratasi quest’anno, ha innanzitutto generato una nuova domanda di tecnologie di recupero dati ancora più avanzate. “Che le aziende utilizzino sistemi Emc Isilon, Infortrend EonStor, Hp StorageWorks o altri poco importa: abbiamo notato che il recupero dei dati è davvero complesso, ma assolutamente possibile”, ha commentato Jeff Pederson, senior manager, data recovery operations di  Kroll Ontrack “Nel 2015 abbiamo registrato un raddoppio delle problematiche nei sistemi di fascia alta che hanno comportato una perdita di dati e abbiamo notato che il successo di un recupero dati sui software defined storage si poggia su un’accurata individuazione dell’errore, nel fare un’analisi e nel decifrare lo storage proprietario, nel ricostruire il file system e infine nello sviluppare soluzioni per il restore dei dati critici”.

L’iperconvergenza
A proposito di innovazioni di storage che hanno un riflesso sul recupero dati, è solo questione di tempo perché un’altra tendenza diventi evidente: l’hyper-convergence, cioè quel tipo di architettura It che consolida e gestisce l’elaborazione, il networking e le risorse di storage attraverso il software, per poter funzionare sull’hardware di qualsiasi produttore, con notevoli vantaggi di flessibilità, sicurezza dei dati e risparmi. A detta di Kroll Ontrack, esistono i presupposti per ipotizzare che nel 2016 si registrerà una maggiore domanda di recovery da sistemi iperconvergenti. Sarà una sfida, perché si tratta di recuperare dati che sono completamente integrati nel sistema, perché l’accesso ai dischi è più complesso. Ulteriori problemi potrebbero nascere da alcune pre-configurazioni di hard disk, Ssd o cache flash oppure dalla mancanza di informazioni sulla configurazioni.

Il recupero dati on site
Un altro trend è legato alla crescita di richieste di recupero dati on site, richieste che arrivano da tutte quelle organizzazioni che per regolamenti di settore (per esempio, per le azienda sanitarie e le banche) o per particolare attenzione alla riservatezza conservano i dati sensibili nei propri uffici o data center interni.  Oltre a rispondere alle preoccupazioni sulla privacy dei dati, gli interventi tecnici onsite sono sempre più richiesti quando le configurazioni di dati sono molto complesse o quando i sistemi di storage hanno capacità molto elevata.

 

 

I sistemi di gestione dati legacy
La quarta tendenza riguarda il mantenimento di sistemi di gestione di dati legacy, attività che può essere costosa e impegnativa. Un sondaggio svolto da Kroll Ontrack nel 2015 su 700 amministratori It ha svelato che quasi un terzo delle organizzazioni non ha una chiara visione sui dati conservati su nastro, e che in più di un caso su tre gli archivi sono composti da oltre cento nastri. Non sorprende, quindi, che Kroll Ontrack registri una maggiore richiesta di tecnologie in grado non solo di catalogare e identificare la posizione delle informazioni (così da soddisfare le richieste di legge), ma di consolidare i cataloghi dei vari sistemi in un unico inventario. Eliminando, così, i costi associati al mantenimento di sistemi legacy.

La cancellazione sicura
Il recupero e la corretta conservazione dei dati non sono, però, le uniche preoccupazioni delle aziende. Sempre più si pensa anche al tema della cancellazione sicura (cioè del data wiping con eliminazione completa e verificata), che è l’altra faccia della sicurezza delle informazioni. “Abbiamo visto un incremento di richieste da parte dei dipartimenti It e dei produttori di drive per servizi di validazione di terze parti in grado di verificare se le funzioni dei sistemi di cancellazione siano al 100% efficaci nell’eliminare in modo sicuro i dati”, ha affermato Pederson. “Come risultato, Kroll Ontrack ha visto un aumento esponenziale della domanda per i servizi di verifica delle cancellazioni, con cui i nostri tecnici effettuano un’analisi dettagliata delle unità cancellate e forniscono un report dei risultati per convalidare che i metodi di eliminazione delle informazioni siano sicuri”.

 

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