25/03/2013 di Redazione

Dell: battaglia fra investitori per l'uscita dalla Borsa

Blackstone Group si dice disposta a partecipare alle offerte per la rilevazione delle quote azionarie di Dell per l'uscita da Wall Street. Secondo il Wall Street Journal anche Carl Icahn potrebbe far parte della cordata.

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Il buyout di Dell per l'uscita da Wall Street sta suscitando più interesse di quello che sembrava in un primo momento. Dopo l'accordo con Microsoft (2 miliardi di dollari), il fondo di private equity Silver Lake (un miliardo), e quattro banche d'affari (BofA Merrill Lynch, Barclays, Credit Suisse e RBC Capital Markets, per un totale di 15 miliardi di dollari) ora sembra che anche Blackstone Group abbia depositato un'offerta preliminare per la rilevazione di tutte le azioni Dell in circolazione.

Michael Dell

La notizia è stata battuta da Bloomberg su imboccata di una fonte anonima, secondo cui il gruppo si sarebbe impegnato a discutere dell'acquisizione dell'azienda texana. Ricordiamo che per raggiungere la cifra necessaria per il buyout, fra gli altri aveva dovuto intervenire anche il fondatore Michael Dell con i suoi risparmi personali, per l'ammontare di 700 milioni di dollari più il 14% delle azioni da lui possedute (valutate circa 3,7 miliardi di dollari).

La cifra stimata per il buyout ricordiamo che è pari a 24,4 miliardi di dollari. L'accordo con Microsoft, Silver Lake e le banche è già stato reso pubblico, ma molti degli investitori avevano stimato la valutazione troppo bassa, quindi minacciano di votare contro l'offerta.

Fra i detrattori c'è anche il magnate Carl Icahn, che possiede una quota azionaria pari al sei per cento e che secondo il Wall Street Journal potrebbe innescare un rialzo delle offerte pubbliche con una sorta di battaglia. Secondo le fonti di Bloomberg Dell avrà tempo fino a domani per rispondere all'offerta preliminare di Blackstone.

Aggiornamento: il Comitato incaricato dal Consiglio di Amministrazione di Dell di valutare le offerte per il buyout ha confermato di aver ricevuto due proposte da Blackstone e dal magnate Carl Icahn. Sono state definite "superior" e saranno quindi poste al vaglio insieme a quella del fondatore Michael Dell, rispetto a cui sembrerebbero addirittura migliori.

Blackstone ha proposto di corrispondere agli investitori 14,25 dollari in contanti per azione nel caso di delisting (rispetto ai 13,65 dollari proposti dalla cordata con Microsoft e Silver Lake). Carl Icahn ha invece offerto un pacchetto dell'ammontare di 15,85 miliardi di dollari, equivalenti a 15 dollari per azione.

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