15/02/2018 di Redazione

Dell Emc, più libertà di configurazione con Vxblock System 1000

La nuova appliance mette a disposizione quattro componenti di storage (Unity, Vmax, Xtremio o Isilon) e server rack o blade Cisco. Secondo il vendor è possibile aumentare la scalabilità riducendo complessità e costi di gestione.

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L’offerta di soluzioni convergenti di Dell Emc si arricchisce con Vxblock System 1000. L’appliance top di gamma, a differenza dei modelli 350, 540 e 740, supporta carichi di lavoro di qualsiasi genere e amplia ulteriormente le opzioni di preconfigurazione. Una varietà di scelta maggiore che però non incide in alcun modo, a detta del vendor, sulla pre-convalida dell’appliance e sui vantaggi che ne derivano. I dipartimenti It possono quindi optare per componenti di storage e di computing diversi e combinarli fra loro. In un Vxblock System 1000 possono essere integrati Dell Emc Unity, Vmax, Xtremio o Isilon per quanto riguarda l’archiviazione e server rack Cisco Ucs C o blade Cisco Ucs B. Secondo dati forniti dall’azienda, rispetto alle generazioni precedenti la nuova appliance aumenta la scalabilità server del 56 per cento (da 512 a 800 unità) ed è in grado di supportare fino a dieci storage array, riducendo gli ingombri.

Il supporto nativo di tecnologie miste offerto dal Vxblock 1000 incrementa infatti la semplicità dell'infrastruttura fisica, dell'amministrazione e della gestione del ciclo di vita. Rispetto agli altri modelli, la nuova soluzione consente a una singola unità Amp-Vx di controllare un numero massimo di otto System 1000, mentre le generazioni precedenti richiedevano ognuna un proprio sistema di gestione.

Il nuovo Vxblock 1000, che promette anche aggiornamenti unificati sei volte più veloci ed è pronto a supportare lo storage Nvme più avanti nell’anno, è già disponibile in tutto il mondo attraverso Dell Emc e i suoi partner di canale.

 

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