28/11/2019 di Redazione

Dell non raggiunge gli obiettivi sui ricavi, ma Vmware è un successo

Nel trimestre concluso il 1° novembre, Dell Technologies ha visto crescere i ricavi solo del 2% anno su anno, dovendo poi ribassare le stime per l’intero 2019. In compenso la sussidiaria Vmware cresce dell’11%.

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Momento di alti e bassi per Dell Technologies, un colosso dell’hardware per Pc, server, networking, storage e sistemi iperconvergenti, ma anche della virtualizzazione attraverso la controllata Vmware. Nel bilancio del trimestre terminato il 1° novembre i ricavi hanno superato i 22,84 miliardi di dollari, migliorando sì, ma solamente del 2% il risultato dell’anno precedente; l’utile netto è stato di 552 milioni di dollari, i profitti operativi hanno raggiunto quota 836 milioni di dollari. Così, mentre l’utile per azione di 1,62 dollari ha superato le stime degli analisti di Wall Strett, al contrario i ricavi trimestrali non hanno soddisfatto il pronostico di 23,04 miliardi di dollari.

 

L’effetto immediato è stato un calo del titolo in Borsa di qualche punto percentuale, e parallelamente la società di Michael Dell è stata costretta a ritoccare al ribasso l’outlook sul giro d’affari dell’intero anno fiscale. La stima dei ricavi è ora compresa tra 91,5 e 92,2 miliardi di dollari, ben al di sotto dei 93,54 miliardi di dollari in precedenza pronosticati dagli analisti di Wall Street.

 

Momento critico per i prodotti per data center

Dell è attualmente il terzo marchio di Pc sul mercato mondiale, dopo Lenovo e Hp, e da questo ramo d’offerta deduce un terzo del fatturato. Più che per un problema di domanda (problema annoso ma ormai verosimilmente superato), in questo le vendite di personal computer sembrano essere condizionate da dinamiche di supply chain. “La penuria di Cpu Intel si è aggravata trimestre dopo trimestre, impattando sulle previste consegne dei nostri Pc per aziende e di quelli consumer di fascia premium nel quarto trimestre”, ha dichiarato il chief operating officer,  Jeffrey Clarke

 

L’impatto negativo sui numeri è però soprattutto ascrivibile ai server e ai sistemi di networking, due mercati che negli ultimi mesi hanno risentito delle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina. Il discorso vale per Dell così come per Cisco e Hp.

 

 

 

Il successo di Vmware
In compenso, a tenere a galla i ricavi hanno pensato i prodotti per lo storage e i software di Vmware, società controllata da Dell Technologies. Nel trimestre di agosto, settembre e ottobre 2019 il fatturato dell’azienda è cresciuto dell’12% anno su anno, toccando i 2,46 miliardi di dollari, mentre l’utile netto Gaap del periodo è pari 249 milioni di dollari.

 

“Continuiamo ad avere un riscontro estremamente positivo da parte dei clienti rispetto alla visione di Vmware di fornire un'architettura software che consenta la delivery di qualsiasi app, su qualsiasi cloud, su qualsiasi dispositivo", ha commentato il Ceo, Pat Gelsinger. Vmware è reduce da un anno intenso per quanto riguarda gli investimenti: 2,7 miliardi di dollari spesi per acquisire Pivotal (software house già a suo tempo parte della “federazione” di Emc, quindi già nell’orbita di Dell Technologies) e 2,1 miliardi per Carbon Black, azienda che si occupa di sicurezza per i workload in cloud.


 

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