24/06/2015 di Redazione

Dell PowerEdge C6320, il server che non teme grandi calcoli e dati

Il nuovo modello con chassis 2U, ultimo nato nella tradicesima generazione dei PowerEdge, è progettato per gli ambienti cloud e Web che richiedono high-performance computing. Può raggiungere i 999 Gigaflop in un unico server, il doppio della generazione p

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I calcoli difficili e la gestione di grandi quantità di dati non sono un problema per PowerEdge C6320, l’ultimo server nato in casa Dell, nuovo modello della serie PowerEdge C-Series appartenente alla tredicesima generazione di sistemi di storage e computing dell’azienda texana. Stando a test comparativi e di benchmark indipendenti (quelli di LinPack) e ad altri eseguiti dalla stessa Dell, il PowerEdge C6320 ha raggiunto i 999 Gflop usando due chip Intel Xeon E5-2699, ovvero circa il doppio delle prestazioni del PowerEdge C6220, la precedente generazione, equipaggiato con i medesimi processori.

Dell lo definisce, dunque, come una soluzione ideale per gli ambienti cloud e Web che richiedono calcoli di high performance computing e analisi di tipo Big Data. Il mix tra calcolo e storage combinato con la gestione automatizzata (attraverso un software integrato) rende inoltre il PowerEdge C6320 adatto per appliance e soluzioni iper-convergenti.
“Le aziende continuano a essere sommerse dalle informazioni e c’è una correlazione crescente tra analisi dei dati e high performance computing”, ha dichiarato Ashley Gorakhpurwalla, cice president e general manager di Dell Server Solutions. Idc prevede che la vendita di sistemi iper-convergenti quest’anno sia destinata a crescere del 116,2% rispetto al 2014, arrivando a un valore di 806,8 milioni di dollari.

Racchiuso in uno chassis 2U compatto, il PowerEdge C6320 è progettato per offrire quattro nodi server indipendenti. Rispetto alla generazione precedente, fornisce fino al doppio delle prestazioni con riferimento alla specifica LinPack, un miglioramento fino al 45% nel test comparativo SPECint_rate e fino al 28% di efficienza energetica in più nel test comparativo Spec_Power. Come risultato, chi lo adotta può ottimizzare prestazioni e produttività delle applicazioni diminuendo i consumi e risparmiando lo spazio del data center tradizionale.  

 

A bordo lavorano processori Intel Xeon E5-2600 v3 e fino a 18 core per socket (144 core per chassis 2U), fino a 512 GB di memoria Ddr4 e fino a 72 TB di storage locale flessibile; è anche disponibile una configurazione con iDRAC8 con Lifecycle Controller integrato, utile per automatizzare numerose operazioni di gestione quotidiana e per velocizzare l’implementazione, il monitoraggio e l’aggiornamento dei server.
 

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