15/01/2013 di Redazione

Dell saluta la Borsa e diventa un'azienda privata?

Secondo indiscrezioni di Bloomberg e del Wall Street Journal Dell sarebbe in trattativa con fondi di private equity per rilevare tutte le quote azionarie, abbandonare il Nasdaq e tornare ad essere un'azienda privata. In questo modo potrebbe lavorare megli

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Dell sta soffrendo la crisi del mercato PC più di altri produttori, lo scorso anno ha perso un quasi un terzo del proprio valore e nonostante stia cercando di concentrarsi sui servizi, che sono più remunerativi, le vendite di PC continuano a costituire il 50% del fatturato aziendale.

Dell in trattative per uscire da Wall Street?

L'azienda sta cercando in tutti i modi una strada per superare la crisi, e secondo Bloomberg e il Wall Street Journal potrebbe averla trovata: tornare a essere un'azienda privata, non quotata in Borsa. Secondo indiscrezioni sembrerebbe infatti che il colosso texano sia in trattativa con alcuni fondi di private equity, TPG Capital e Silver Lake, per verificare le possibilità di vendita e attuare l'uscita dal listino pubblico (il titolo è quotato al NASDAQ).

Secondo i due siti le trattative sarebbero in corso da alcuni mesi e la sottoscrizione di un accordo potrebbe arrivare in un paio di mesi. Bloomberg inoltre non esclude novità già nel corso della settimana.

L'ipotesi è senza dubbio interessante: secondo gli analisti questa mossa potrebbe aiutare Dell a riguadagnare competitività, senza dover avere a che fare con l'appuntamento trimestrale con gli azionisti pubblici. Secondo le ultime stime di IDC, Dell è il terzo produttore di personal computer, nettamente staccato dal duo HP/Lenovo.

L'andamento azionario di Dell nell'ultimo anno

È tuttavia da mettere in conto che tutto potrebbe concludersi con un nulla di fatto: i fondi di private equity potrebbero non essere in grado di ottenere il finanziamento necessario o identificare le modalità con cui uscire dall'investimento in futuro. L'investimento infatti è sostanzioso: la scorsa settimana Dell aveva un valore di mercato di circa 18,9 miliardi di dollari.

Fra le ipotesi c'è l'intervento diretto di Michael Dell, che già nel 2010 pensò di uscire dalla Borsa. L'amministratore delegato ha un patrimonio netto di 13,7 miliardi dollari, il 15,7% dell'azienda e la sua società di gestione investimenti, MSD Capital LP, controlla circa 9 miliardi di dollari secondo Bloomberg. Michael Dell potrebbe usare una parte di quella ricchezza per contribuire al finanziamento dell'operazione.

Quel che è certo è che gli azionisti hanno accolto con entusiasmo la notizia: il titolo in Borsa ieri ha chiuso con un +13%. Brian Marshall, analista di ISI Group, reputa che Dell abbia già molti dei "pezzi" del puzzle che le servono per reinventare sé stessa. "Avrebbe senso per loro diventare privati, risolvere i problemi della società dietro le quinte e poi uscirne come un'azienda più piccola, veloce e remunerativa quando il mutamento sarà stato completato". Non resta che attendere.

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